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CIRCO A ROVERETO: LAV, ANIMALI IMPRIGIONATI E DETENUTI IN STRUTTURE PRECARIE

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11.51 - giovedì 13 aprile 2017

(Fonte: Ufficio stampa Lav, Lega anti vivisezione) – Arriva in provincia di Trento, a Rovereto, il circo con animali al seguito e si ripete il solito copione da brutto spettacolo: container da cui escono animali spaesati e che vengono poi detenuti per settimane in strutture precarie, con poco spazio e con insufficienti arricchimenti ambientali, biglietti omaggio, biglietti scontati, biglietti distribuiti in mezzo alle strade, locandine ovunque a pochi centimetri dalle carreggiate, tanto vicine da far nascere le solite perplessità sulla regolarità dal punto di vi- sta delle normative su viabilità e pubblicità e, immancabile, un’intervista in cui si dichiara che gli animali fra i tendoni dei circhi stanno bene.

Ma dal dicem- bre scorso c’è una bella novità, un disegno di legge (Ddl n. 2287) in discus- sione in Parlamento che prevede, tra le altre cose, la graduale dismissione degli oltre 2000 animali detenuti nei circhi italiani. “Aspettiamo con impazien- za che l’iter legislativo faccia il suo corso e che finalmente si raggiunga l’im- portante obiettivo di una ristrutturazione del sistema dello spettacolo circense, favorendo i circhi contemporanei che basano i loro spettacoli solo sulle abilità psicofisiche dei propri artisti e non sulle privazioni destinate ai poveri animali”, dichiara Simone Stefani, responsabile della sede trentina della Lav.

La Federazione dei Veterinari di Europa (Fve), con l’ intento di “promuovere la salute animale, il benessere animale e la salute pubblica in tutta Europa” raccomanda a tutte le autorità competenti nazionali e Europee di proibire l’ uso di mammiferi selvatici nei circhi con animali dato che non esiste alcuna possibilità che i loro bisogni psicologici, mentali e sociali possano essere soddisfatti. “Oltre a ciò sono numerose ormai le sentenze in vari gradi di giudizio, anche definitivo, a carico di vari circhi italiani per maltrattamento e detenzione di animali non compatibile con le loro necessità. “Alcuni di loro, tra cui grandi felini, sono ora affidati in custodia giudiziaria alla Lav e vivono una vita lontano dai propri habitat, certo, ma la più dignitosa possibile, presso il centro di recupero di Semproniano. “Se a ciò aggiungiamo il fatto che oltre 600 psicologi esprimono motivata preoccupazione rispetto alle conseguenze sul piano pedagocico, formativo e psicologico sulla frequentazione dei bambini di zoo e circhi il quadro è completo, ogni cittadino di Rovereto e dintorni può trovare la giusta motivazione per non sostenere questo brutto spettacolo”

Lav Onlus

Sede Territoriale Provinciale Lav Trentino

Via Suffragio, 13/15 38122 Trento

 

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