Al via il rinnovo per i 15.000 dipendenti delle Autonomie Locali trentine (Provincia, Comuni, Comunità, APSP) per il triennio 2019-2021.
Dopo la firma di un protocollo aggiuntivo ancora a dicembre 2021, il lavoro contrattuale procede in sede Apran.
Buona la disponibilità al confronto e già elaborate le tabelle per l’aggiornamento degli stipendi tabellari (circa € 95 lordi mensili) ma ancora non disponibili al tavolo le risorse contrattualmente previste per le progressioni economiche, che la stessa Apran ha definito un “debito” delle Amministrazioni nei confronti dei propri dipendenti, che va quindi onorato tempestivamente.
I soldi ci sono e devono essere utilizzati per dare risposte ai lavoratori e rendere attrattivo il lavoro nel pubblico impiego; per questo motivo, FP CGIL, CISL FP e UIL FPL EELL, hanno richiesto ad Apran di farsi parte attiva con la Giunta provinciale affinché queste risorse vengano rese disponibili.
Ricordiamo inoltre, come noto che i finanziamenti per le varie partire contrattuali (arretrati, ordinamento e progressioni) devono essere inseriti nell’assestamento di bilancio del prossimo luglio.
Le trattative proseguiranno per tutto il mese di maggio e verranno affrontate, all’interno di tavoli dedicati, come quelli che trattano la questione dello smart working oppure dell’ordinamento professionale. Ma sono tante le criticità da affrontare in modo approfondito come la pianificazione dei fabbisogni per inserire le nuove leve nel mondo del lavoro e fronteggiare i pensionamenti senza disperdere le competenze, rafforzare i salari e sostenere le lavoratrici e i lavoratori che tanto si sono spesi in questi ultimi anni così complessi.
L’obiettivo di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL EELL è di mettere velocemente i soldi nelle tasche dei lavoratori del pubblico impiego trentino.
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FP CGIL
Luigi Diaspro
CISL FP
Beppe Pallanch
UIL FPL EELL
Marcella Tomasi
