News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

CGIL CISL UIL – TRENTINO * MOBILITAZIONE LAVORATORI SANITÀ IN SOMMINISTRAZIONE: « A DICEMBRE 130 DIPENDENTI RISCHIANO DI RESTARE SENZA LAVORO, MA APSS E PIAZZA DANTE TACCIONO »

Scritto da
11.07 - giovedì 18 novembre 2021

Mobilitazione lavoratori Sanità in somministrazione. A dicembre 130 dipendenti rischiano di restare senza lavoro, ma Apss e Piazza Dante tacciono e rifiutano il confronto.

Tra fine novembre e fine dicembre scadranno i contratti dei lavoratori assunti con Orienta, l’APL che ha fornito fino ad oggi professionisti sanitari, amministrativi, magazzinieri all’Apss nel corso – peraltro – di un’emergenza sanitaria che li ha visti in molti casi operare in prima linea.
Senza questi addetti l’Apss ha delle oggettive difficoltà a erogare i suoi servizi in modo ottimale, ma i bandi finora indetti per le assunzioni dirette in Azienda – vergognosamente – non tengono opportunamente conto, tra le dichiarazioni facoltative che attestano il godimento dei benefici di legge nell’ambito della partecipazione alla procedura, dei periodi di lavoro prestati alle dipendenze delle Agenzie di somministrazione, in barba al principio di parità di trattamento in materia di somministrazione con cui è concepita la relativa contrattazione collettiva.

I lavoratori somministrati nelle pubbliche amministrazioni svolgono, di fatto, le medesime funzioni dei dipendenti diretti, ma i bandi hanno esplicitamente escluso la possibilità di attestare queste esperienze. Tali periodi di lavoro, oltretutto, per via delle peculiarità della Pubblica Amministrazione, superano in diversi casi i consueti limiti di durata dei contratti a tempo determinato previsti dalla legge rendendo la situazione ancora più paradossale.
Non solo. Interpellate più volte dalle nostre tre OO.SS., tanto l’Apss quanto la Provincia – vera marionettista in queste dinamiche decisionali – hanno fatto orecchio da mercante evitando sistematicamente ogni forma di contatto e confronto.
Pertanto, a fronte di questo assordante silenzio, siamo ad annunciare la

MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI SOMMINISTRATI IN APSS VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2021
DALLE 10 PRESSO LA SEDE APSS IN VIA ALCIDE DEGASPERI, 79 38123 TRENTO

È urgente capire, infatti, se l’Azienda intenda aprire nuovi bandi di assunzione tenendo conto dell’anzianità maturata in somministrazione presso APSS. Nelle more delle procedure concorsuali, inoltre, i contratti dei somministrati devono essere prorogati. È fondamentale assicurare la continuità dei servizi APSS e la stabilità occupazionale. Questi lavoratori hanno bisogno di risposte, ma Apss e Piazza Dante intanto tacciono.

Senza soluzioni si mettono a rischio i servizi ai cittadini e si disperde un significativo patrimonio di professionalità, riteniamo fondamentale in questo momento di grande frammentazione instaurare un confronto costruttivo con APSS e Assessore. Di fronte all’ennesima indisponibilità da parte di Apss e Provincia le tre sigle Nidil Cgil, Felsa Cisl e UILTemp non vedono alternativa a questa mobilitazione.

 

*
Per la NIdiL CGIL Del Trentino

Giulia Indorato

 

Per la FeLSA CISL Del Trentino

Ermanno Ferrari

 

Per la UILTemp Del Trentino

Lorenzo Sighel

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.