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CENTROSANTACHIARA.IT * FESTE VIGILIANE: « 1.800 OSPITI IN VIA BELENZANI / SU FACEBOOK 63.612 VISUALIZZAZIONI (+ 800% SU 2022) – INSTAGRAM 14.738 (+ 1.082%) »

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16.08 - venerdì 30 giugno 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Feste Vigiliane: i numeri della 40esima edizione. Dopo il grande successo della 40esima edizione delle Feste Vigiliane, e dopo aver dato l’arrivederci all’anno prossimo, il Centro Servizi Culturali S. Chiara, insieme alla ProLoco Centro Storico Trento e al Comune di Trento, traccia un bilancio della manifestazione, presentando alcuni dei dati più significativi raccolti tra il 10 e il 26 giugno, che confermano l’impegno e la dedizione degli organizzatori per un’edizione che ha celebrato i primi quarant’anni di uno degli appuntamenti più attesi dalla cittadinanza.

«Questa doveva essere un’edizione speciale per sottolineare la ricorrenza del quarantesimo anniversario delle Feste Vigiliane. Ebbene, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto. Sia dal punto di vista della partecipazione, che è stata continua e abbondante, sia dal punto di vista della varietà degli eventi visto che dentro al programma quest’anno c’erano davvero appuntamenti per tutti i gusti. – ha osservato il sindaco del Comune di Trento, Franco Ianeselli – Dalla veglia laica in piazza Duomo con un fisico di fama mondiale alle iniziative della tradizione come il tribunale di penitenza, dalle Vigiliane Kids per bambini alla balera a Piedicastello, dalla Magica Notte alla consegna dell’Aquila di San Venceslao a due associazioni che si sono contraddistinte per la solidarietà all’Ucraina, richiamo esplicito a quel pane di San Vigilio che per tradizione viene condiviso nel giorno del patrono. Questa formula capace di mescolare l’alto e il basso, la goliardia e la riflessione è forse la chiave del successo di una manifestazione in cui ognuno ha potuto trovare l’evento più congeniale».
Le aspettative della vigilia non sono state disattese e i risultati non sono tardati ad arrivare, come testimoniano i numeri di questa edizione: basti pensare che dal 15 al 26 giugno la città di Trento ha accolto migliaia di persone che hanno ‘popolato’ e reso vivo ogni angolo della città, a dimostrazione di quanto la manifestazione sia particolarmente sentita dai trentini e non solo.

«Diventate ormai l’appuntamento per eccellenza del capoluogo trentino, anche in occasione di questa 40esima edizione le Feste Vigiliane hanno avuto il grande merito di rendere per due settimane Trento una città viva, partecipata e ricca di proposte, che hanno dato grande lustro all’immagine e all’identità del nostro territorio, riuscendo a richiamare lungo le vie, le piazze e i quartieri del centro migliaia di ospiti. – ha commentato Mirko Bisesti, Assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento – Un successo reso possibile grazie all’impegno degli organizzatori e alla forza del mondo del volontariato, senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile».

«In veste di presidente del Centro S. Chiara avevo promesso alla vigilia che avremmo fatto il possibile per regalare alla città di Trento una 40esima edizione delle Feste Vigiliane all’altezza delle aspettative e della sua storia, e così è stato. – ha affermato con grande soddisfazione Sergio Divina, presidente del Centro Servizi Culturali S. Chiara. – Abbiamo affrontato l’organizzazione di questa speciale edizione con grande impegno ed entusiasmo, offrendo alla cittadinanza un ricco ventaglio di proposte che, tra sacro e profano, hanno riempito ogni angolo della città, decretando il grande successo della manifestazione. Sono davvero soddisfatto dei risultati raggiunti e della grande partecipazione di pubblico, soprattutto perché le feste patronali hanno il grande merito di rinnovarsi anno dopo anno, riuscendo a coinvolgere sempre più zone del capoluogo. Mi preme ringraziare innanzitutto il personale del Centro S. Chiara, che anche quest’anno si è speso ben oltre l’ordinario carico di lavoro e ha contribuito alla buona riuscita delle Feste. Un ringraziamento, infine, a tutti i soggetti che promuovono la manifestazione, a cominciare dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige, la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, senza dimenticare i numerosi sponsor e i tanti volontari della ProLoco Centro Storico con il suo presidente Marco Lazzeri, senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile».

A fare da anteprima a queste due settimane di Feste la Ganzega dei Ciusi e dei Gobj, appuntamento curato dalla ProLoco Centro Storico Trento che il 10 giugno ha riempito via Belenzani e Piazza Duomo con oltre 1.800 ospiti grazie ai suoi oltre 600 metri lineari di tavolata imbandita con 1.800 kriegel personalizzati Forst, ad accompagnare i sapori tipici della tradizione culinaria trentina serviti in tavola da oltre 200 volontari. «Le Feste Vigiliane sono il cuore che ha dato vita alla Confraternita dei Ciusi e dei Gobj e alla Proloco di Trento, un gruppo di volontari innamorati del loro territorio che si trovano per ricreare lo spirito e le tradizioni del passato. Il nostro impegno è caratterizzato dalla profonda vocazione nei confronti della tradizione, della rievocazione storica e della valorizzazione del territorio, cercando di sensibilizzare e coinvolgere i più giovani, futuri custodi del folclore che racconta le nostre origini e il nostro vissuto. Questo quarantesimo compleanno delle feste del nostro patrono è stato per noi un appuntamento molto importante, che abbiamo celebrato e festeggiato assieme alla nostra città. – ha spiegato Marco Lazzeri, presidente della ProLoco Centro Storico Trento – Pensiamo che ognuno di noi può fare tanto, ma uniti si può fare molto di più. Per questo abbiamo voluto coinvolgere le persone, le altre associazioni, le istituzioni e le realtà economiche affinché diventino, o continuino ad essere, promotori del territorio che abitano e primi attori dei progetti locali».

Oltre un centinaio gli eventi messi in calendario, un programma ricco e variegato costruito grazie ad una fitta rete di collaborazioni che ha coinvolto istituzioni, federazioni, associazionismo, mondo del volontariato e tanti professionisti che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione.
In questa 40esima edizione delle feste patronali sono stati ben 38 i luoghi della città interessati: vie, parchi, palazzi, piazze, chiese, il fiume Adige, il Castello del Buonconsiglio, il quartiere Le Albere, l’antico borgo di S. Martino, la piazza di Piedicastello e la novità di Piazza della Mostra, recentemente restituita alla città dopo venti mesi di lavori di restauro. I visitatori hanno avuto solo l’imbarazzo della scelta, potendo alternarsi tra eventi per grandi e piccini, concerti, tradizione laica e religiosa, enogastronomia, artigianato e molto altro ancora.

Insomma, in questi giorni non c’è stato angolo della città nel quale non si sia respirato il clima delle Feste.
I numeri di quest’anno non possono che iniziare da tutte quelle persone che hanno reso possibile lo svolgimento degli eventi: circa 320 i volontari messi in campo dalla ProLoco Centro Storico Trento e dal Centro S. Chiara con circa 30 lavoratori dipendenti che hanno lavorato con passione e dedizione per più di 1.700 ore solo nell’arco dei 7 giorni degli eventi, con l’aggiunta di 400 ore di movimentazioni per l’allestimento delle piazze, con l’utilizzo di 5 mezzi di servizio messi a disposizione anche dagli sponsor, e oltre 800 ore di lavoro del personale dei vari service tecnici.
La sicurezza e l’assistenza agli eventi sono state assicurate grazie all’impegno di 110 Vigili del Fuoco tra Permanenti di Trento e Volontari provenienti da tutto il circondario: Baselga del Bondone, Cadine, Calliano, Cles, Cimone, Cognola, Gardolo, Lona Lases, Mattarello, Meano, Mezzolombardo, Povo, Ravina, Romagnano Rovereto San Michele all’Adige, Sardagna, Sopramonte, Tassullo, Vigolo Baselga, Vigolo Vattaro, Villazzano; e poi 12 le ambulanze della Croce Rossa pronte ad intervenire in caso di necessità, e 42 gli addetti alla sicurezza in aggiunta ai 25 addetti al pubblico del Centro S. Chiara.

Lo svolgimento del Palio dell’Oca, quest’anno vinto dall’equipaggio di Villazzano, è stato realizzato grazie all’assistenza e collaborazione di 15 giudici cronometristi, 16 militari del 2° reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano – Brigata Alpina “JULIA”, 4 assistenti di Trentino Wild-Rescue Project, 90 vigili del fuoco per la discesa in sicurezza di 51 zattere (48 in gara + in apertura 1 dell’Esercito, 1 dei Ciusi e 1 dei Gobj) con 304 tra zatterieri e addetti all’attracco ai quali sono stati distribuiti 304 salvagenti e caschetti, 255 timoni e remi. Sono state inoltre impiegate 2 autogru e 3 autotreni messi a disposizione da Santoni S.r.l. per il trasporto e la messa in acqua delle zattere costruite dagli zatterieri con 612 tronchi di legno.

Un’autogru di Santoni S.r.l. è stata protagonista anche dell’appuntamento in Piazza Duomo “Ad Astra”, uno spettacolo di danza aerea con incredibili ballerini/acrobati che si sono esibiti sospesi in aria, mentre a terra trampolieri e artisti avvolti in abiti luminosi hanno creato quadri fantastici, ondeggiando e fluttuando nell’aria. Incredibili evoluzioni che hanno regalato al pubblico presente uno spettacolo magico ed emozionante.

Tra gli eventi tradizionali più partecipati, anche quest’anno il Corteo Storico (curato da Chiara Defant) ha popolato il Centro cittadino arricchito per questa 40ma edizione dalla presenza delle 4 bande cittadine: il Corpo Musicale Città di Trento, il Corpo Musicale di Gardolo, il Corpo Musicale di Mattarello e il Corpo Musicale di Vigo Cortesano, che hanno accompagnato ben 250 figuranti in abiti e costumi rinascimentali rappresentanti dame, principi, nobili e popolani, sfilando per la città insieme a 8 falconieri, 8 cavalli e cavalieri, 1 asino, 19 frati, 4 cani, 30 bambini, 28 maestre, 44 popolane, 2 pianisti, 2 cantanti lirici, 1 maestro d’arpa, 288 zatterieri e 103 tra Ciusi, Gobj, arbitri della Disfida e strozzere. Un nutrito Corteo che ha sfilato fino a Piazza Duomo ed ha fatto da cornice all’apertura ufficiale delle Feste Vigiliane.
Grande successo anche in occasione della Magica Notte, la notte più lunga di tutta l’estate trentina. Sabato 17 giugno la città ha fatto registrare circa 30.000 presenze, che fino a tarda notte hanno popolato il cuore di Trento, potendo scegliere tra spettacoli, concerti, gastronomia e grande divertimento, anche con la collaborazione dei pubblici esercizi e dei commercianti del Centro Storico.

Negli oltre 41.000 mq di suolo pubblico utilizzati sono stati effettuati 15 allacci elettrici per alimentare 72 installazioni tra pedane e palchi e una grande balera dotata di copertura, pedana e palco, allestita a Piedicastello, sulla quale si sono esibiti gruppi di liscio, latinoamericano e tango. Sono stati messi inoltre a disposizione 13 gazebi per ripararsi dal sole, e sono stati distribuiti 40 tavoli e 80 panche per le numerose attività, 10 estintori per garantire la sicurezza e oltre 3.200 litri di acqua distribuita con dispenser e bicchieri biodegradabili per dare ristoro ad allestitori e personale presente nelle piazze. Una scelta ecologica operata con l’intento di rendere le feste più green.
Tante le novità introdotte in questa 40esima edizione, a cominciare dalle iniziative dedicate alla celebrazione del 40esimo anniversario come “Ed è già tradizione. Quarant’anni di Feste Vigiliane”, la pubblicazione interamente dedicata alle feste patronali curata dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, e le carte da gioco personalizzate raffiguranti i personaggi delle Feste, realizzate appositamente per l’occasione da Dal Negro, e con le quali si è dato vita ad un goliardico e partecipato Torneo di Briscola.

Particolarmente ricca anche VIGILIANE KIDS, l’offerta dedicata ai più piccoli coordinata da Alice Nardelli, responsabile del settore Education della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Un calendario di attività, laboratori e spettacoli (tutti sold out) che hanno riscosso grandissimo successo tra il giovane pubblico e le famiglie che hanno partecipato numerose, sfiorando le 1.200 presenze nei due weekend. Un risultato davvero entusiasmante, soprattutto se si considera che il programma è stato realizzato grazie alla collaborazione di alcune tra le più importanti istituzioni del territorio: Museo Diocesano Trentino, Trento Film Festival, MUSE-Museo delle Scienze, METS-Museo etnografico trentino di S. Michele, TSM-Accademia della montagna, AbilNova Cooperativa Sociale e Centromoda Canossa di Trento.
Tra le novità di quest’anno occorre senz’altro ricordare anche l’evento curato dalla Diocesi di Trento, “La cattedrale svelata”, che ha presentato lo straordinario nuovo Portale Digitale realizzato per la Cattedrale di S. Vigilio, a cui ha fatto seguito “Il tempo dell’umano-Aspettando S. Vigilio”, evento istituito dal Comune di Trento in cui, in una Piazza Duomo portata per l’occasione al buio naturale, è andata in scena una sorta di veglia segnata da momenti di riflessione e da un corredo musicale con grande partecipazione di pubblico. Un’occasione in cui la comunità ha potuto cogliere e riscoprire il senso del legame, anche culturale, con il proprio patrono, creando così una nuova occasione di riconoscimento e di appartenenza.

Altra novità che merita di essere menzionata è Vigiliane Upside Down, una giornata rivolta a chi le Vigiliane le apprezza da lontano pensata in collaborazione con APT Trento Monte Bondone: una giornata immersa nel verde delle Viote, con laboratori presso il Giardino botanico, passeggiata con visita all’osservatorio Le terrazze della Luna in collaborazione con il MUSE-Museo delle Scienze, e una passeggiata naturalistica accompagnati da guide certificate per raggiungere Piazza di Vason “Padre Cetto” ed assistere allo spettacolo immersivo “STELLE” a cura di Miscele d’Aria Factory – 100 posti disponibili esauriti in poche ore -. Un’esperienza indimenticabile per apprezzare le Vigiliane anche da un altro punto di vista.

E poi ancora l’apprezzatissima maratona organistica A la recherche de l’orgue perdu a cura dell’Associazione Organistica Trentina “Renato Lunelli”, i concerti curati dalla Federazione delle Scuole Musicali in piazza S. Maria e in piazza Duomo, il Fersina Music Festival, i numerosi e partecipati appuntamenti al Teatro Capovolto, le degustazioni al buio nel Dark on the Road di Abilnova, il villaggio dei food truck in piazza Venezia, il grande concerto in Duomo dell’Orchestra Haydn diretta da Kent Nagano, gli appuntamenti del Festival di Musica Sacra, il grande raduno di gruppi folkloristici di Federcircoli, le incursioni della Federazione Cori del Trentino, solo per citarne alcuni.
Infine vanno citati gli appuntamenti in Piazza Fiera, quest’anno in un nuovo allestimento con numerosi sold out, dal Tribunale di Penitenza al concerto de I cugini di campagna al Palio di San Vigilio vinto dai Gobj, e le serate dedicate alla danza, alla madrina delle Feste, alle bande cittadine, a Nonna Nunzia.

Particolarmente prezioso anche quest’anno il supporto di radio e tv, che hanno garantito grande copertura alle feste patronali: 8 programmi speciali sulle emittenti televisive locali, 6 spot radiofonici, 8 appuntamenti live con i protagonisti e 4 manifestazioni in diretta sulle emittenti. Straordinaria anche quest’anno la partecipazione del pubblico attraverso i canali social delle Feste Vigiliane (Facebook e Instagram), che dal 24 aprile al 28 giugno hanno fatto registrare numeri davvero considerevoli: una copertura Facebook di 63.612 visualizzatori (+ 800% sul 2022) e Instagram di 14.738 visualizzatori (+ 1.082%).
Un bilancio complessivo ampiamente positivo e soddisfacente che, semmai ve ne fosse ancora bisogno, dimostra quanto la città di Trento e i trentini siano affezionati alle Feste Vigiliane. Lo sforzo operato dal Centro S. Chiara assieme al Comune di Trento e alla ProLoco Centro Storico Trento è stato notevole e i risultati raggiunti sono oggettivamente sotto gli occhi di tutti.

 

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