Il 14 settembre 1321 moriva a Ravenna Dante Alighieri, il padre della lingua italiana. A 700 anni dalla sua morte, il Centro Servizi Culturali S. Chiara celebra il Sommo Poeta con uno spettacolo che unisce danza, lettura e musica.
“Ego te absolvo”, questo il titolo dello spettacolo che andrà in scena domenica 12 settembre, alle ore 20.30, al Teatro Auditorium di Trento. Nato da un’idea di Angelo De Nicola, è un atto unico scritto da Cinzia Della Ciana, con la regia di Marco Carniti, la musica di Roberta Vacca, la coreografia di Paula Amazonas, le luci di David Barittoni, prodotto da Espressione d’Arte, con il Patrocinio della Città di L’Aquila e della Società Dante Alighieri – Roma.
L’atto unico “Ego te absolvo” nasce dal confronto tra un giornalista e una scrittrice: un dialogo impossibile, tra Dante e Celestino V, che rende tutto possibile grazie al Teatro. Anche il perdono. L’autrice Cinzia Della Ciana immagina un incontro fra Celestino V e Dante che, dopo sette secoli di espiazione in Purgatorio nelle cornici dei superbi e degli invidiosi, è finalmente giunto alla sua sede in Paradiso, il cielo degli Spiriti Contemplanti. Qui Celestino, al secolo Pietro da Morrone, è beato accanto a San Benedetto, e instaura con Dante, piuttosto stupito di trovarlo lì, un serrato dialogo che torna a ragionare sull’equivoco ingenerato – e forse volutamente ingenerato – dal famosissimo verso del III canto dell’Inferno: colui che fece per viltà il gran rifiuto. Un contraddittorio in cui si muove, alla ricerca del suo spazio, il “perdono”: un’anima danzante tra le pieghe delle voci dei due personaggi interpretati da un’unica presenza scenica femminile. A dare voce e corpo ai due personaggi ci sarà infatti Maria Letizia Gorga, accompagnata dalla danzatrice Caterina Ambrosio e dalla violoncellista Pierluigi Ruggiero.
Differenti modalità e toni (recitante, cantante) per armonizzare atteggiamenti apparentemente opposti (esteriore-Dante/interiore-Celestino) di due uomini legati dalla comune ricerca della verità. Un violoncello accompagna i pensieri di entrambi sostenuto da una coralità elettronica: voci riflettenti e sdoppiate che risuonano nello spazio/tempo assoluto e che osservano la catastrofe ecologica della Terra ribadendo l’antico motto: Non nobis Domine, non nobis, sed nomini Tuo da gloriam!
Info e biglietti
Biglietti al costo unico di 10 euro, acquistabili su www.primiallaprima.it oppure presso le Casse del Teatro Auditorium nel seguente orario: lun-sab, 16-19. Si informa che sabato 11 settembre la biglietteria del Teatro Auditorium rimarrà chiusa, mentre sarà aperta la Cassa del Teatro Sociale con il medesimo orario.
Si ricorda che dal 6 agosto 2021 per accedere agli eventi del Centro S. Chiara è necessario esibire il Green Pass, come previsto dal Decreto-Legge 23 luglio 2021 n. 105.
Al momento dell’ingresso lo spettatore dovrà mostrare alla persona addetta il QR Code presente sulla propria Certificazione verde, attendere il controllo di validità ed esibire infine il proprio documento di identità per la verifica e la corrispondenza dei dati personali.
In caso di indisponibilità della Certificazione verde oppure a rendere noti i propri dati personali (seppur in possesso di Green Pass), non sarà possibile accedere all’evento.
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