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CENTRI PROFESSIONALI: PROGETTO TRENTINO, LA MATURITÀ VERO PERCORSO AD OSTACOLI

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11.29 - mercoledì 19 luglio 2017

(Fonte: Progetto Trentino) – Centri professionali Trentini: sembra un percorso ad ostacoli il conseguimento del diploma di maturita’. Il Centro professionale Enaip Trentino offre percorsi Triennali di Istruzione e Formazione Professionale per ottenere una qualifica professionale.

A seguito del percorso triennale è possibile frequentare il quarto anno per conseguire il diploma professionale ma solo presso i centri di formazione di Arco, Borgo Valsugana, Cles, Ossana, Riva del Garda, Tesero, Tione e Villazzano a seconda del tipo di percorso formativo scelto.

A differenza di qualsiasi altro studente che frequenta un liceo od un istituto tecnico, che una volta iscritto può arrivare alla maturità, lo studente dei centri professionali dopo il triennio deve superare una prova di ingresso, essendo i posti limitati a numero chiuso, per poter accedere al 4° anno per conseguire il diploma.

Per completare il percorso professionale con l’esame di stato è necessario, secondo le direttive della Giunta provinciale-­‐deliberazione n. 489 del 31 marzo 2017, ottenere l’accesso al Corso annuale per l’Esame di Stato di istruzione professione denominato Capes che è subordinato al possesso di determinati requisiti ed agli esiti dell’accertamento dei prerequisiti che trattasi sostanzialmente di una ulteriore prova di ingresso con svolgimento di prova scritta, prova orale, valutazione voto di diploma e solo dopo aver raggiunto il punteggio soglia si è ammessi a sostenere il colloquio finalizzato ad individuare le motivazioni, le disponibilità e il livello di consapevolezza rispetto alle attività previste dal percorso formativo.

Solamente i canditati che hanno raggiunto nel colloquio il punteggio soglia sono ammessi alla valutazione del portfolio titolo a seguito della quale viene redatta la graduatoria di merito degli idonei.

Un vero percorso ad ostacoli!

Ad aggravare ulteriormente la situazione il percorso si complica se uno studente, uscito dal quarto anno, vuole continuare gli studi per raggiungere la maturità. In particolare presso il centro di Tione dove oggi hanno superato il quarto anno 97 studenti, il numero dei posti disponibili per il proseguo degli studi è limitato a 35 posti.

L’unica soluzione che si prospetta per i ragazzi che decidono di continuare il percorso formativo è quello di rivolgersi fuori Provincia.

Cosa inaccettabile, soprattutto in considerazione del fatto che il Veneto non riconoscendo il corso Trentino, obbligherebbe gli studenti a rifrequentare il quarto anno.

Rimane la sola opzione dell’offerta formativa della Regione Lombardia che ha garantito la fruizione delle proprie scuole professionali ai nostri ragazzi.

 

 

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Tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliereper sapere: interroga il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore di merito:

1. Come sia possibile una situazione così Kafkiana per gli studenti delle professionali trentine nel loro corso di studi alla luce delle grandi promesse che sottolineavano pari dignità dei vari corsi di studio superiori;

2. Quali soluzioni la Giunta provinciale intenda adottare per permettere agli studenti trentini di conseguire il diploma di maturità senza dover emigrare in altre Regioni;

3. Come mai non si riesca ad individuare una sede nelle scuole professionali trentine per garantire il completamento del quinto anno per il conseguimento del diploma di maturità, non ultima la scuola di Tesero che a quanto risulta all’interrogante ha già avanzato disponibilità e richiesta per detta ipotesi;

4. Se non sia almeno possibile definire con le Regioni vicine apposite convenzioni per garantire a studenti e famiglie un percorso programmato per il completamento del corso scolastico senza problemi e grattacapi.

Ai sensi di regolamento si richiede risposta scritta.

 

 

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Cons. Marino Simoni

Cons. Walter Viola

Cons. Gianfranco Zanon

 

 

 

 

In allegato i documenti contenuti nel comunicato stampa:

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