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CCIAA TRENTO * PRIMO SEMESTRE 2023: « ATTIVE 4.393 IMPRESE GIOVANILI UNDER 35 / L’EDILIZIA È IL SETTORE CON CRESCITA MAGGIORE (+35 UNITÀ) »

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13.13 - lunedì 7 agosto 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Al 30 giugno scorso, in provincia di Trento, risultano attive 4.393 iniziative economiche guidate da giovani con meno di 35 anni di età, in aumento di dieci unità rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (+0,2%). I dati del Registro imprese della Camera di Commercio di Trento, elaborati dall’Ufficio studi e ricerche, rilevano che le imprese giovanili rappresentano il 9,4% delle 46.958 aziende operanti in provincia; un valore superiore sia al dato nazionale (8,4%) sia a quello del Nord Est (7,3%).

Il settore in cui opera il maggior numero di imprese giovanili si conferma essere l’agricoltura con 1.046 unità (-20 rispetto a giugno 2022). Seguono il commercio con 707 (-19), le costruzioni con 691 (+35), i servizi alle imprese con 677 (+15), il turismo con 418 (-21), gli altri settori con 386 (+12), il manifatturiero, energia e minerarie con 250 (+4), le assicurazioni e il credito con 119 (+5) e i trasporti e le spedizioni con 95 (-4).

Se si considera un arco temporale di cinque anni, le imprese gestite da under 35 sono aumentate numericamente soprattutto nei servizi alle imprese (+129 unità) e in particolare nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (+87) all’interno delle quali sono comprese le iniziative imprenditoriali di direzione aziendale e di consulenza gestionale, di pubblicità e ricerca di mercato e di altre attività come gli studi di design.

Con riferimento alle forme giuridiche, prevalgono nettamente le imprese individuali (l’80,1% del totale delle imprese guidate da giovani), seguite dalle società di capitale (12,9%), dalle società di persone (6,5%) e dalle altre forme organizzative (0,5%).

Sempre a fine giugno, 1.478 attività a conduzione giovanile sono imprese artigiane (il 34,7%). Rilevante risulta anche l’incidenza dell’imprenditoria femminile, che rappresenta il 22,2% del totale delle aziende under 35, e di quella straniera (comunitaria ed extra Ue) che ne costituisce il 14,8%.

“Sono due le considerazioni che, più di altre, emergono dai dati sulle imprese giovanili fotografati al 30 giugno scorso – ha commentato Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento – La prima riguarda il considerevole aumento, in cinque anni, delle attività dedite alla fornitura di servizi alle imprese, e in particolare alla consulenza gestionale, di direzione aziendale, pubblicità e ricerca di mercato, che ci porta a prendere atto di come i giovani imprenditori abbiano puntato sul terziario avanzato, investendo su attività di organizzazione interna delle aziende, di promozione dei prodotti e di studio delle loro dinamiche di posizionamento. La seconda riguarda, invece, l’incidenza delle imprese femminili che, all’interno delle iniziative economiche rette da under 35, sfiora la percentuale complessiva raggiunta a livello nazionale (22,7%) e supera quella del Nord Est (21,0%). Si tratta di un segnale che indica una maggiore propensione delle donne più giovani a considerare l’opportunità di mettersi in proprio e dare forma a un futuro professionale da imprenditrici”. Imprese giovanili attive per settore di attività economica.

 

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