“Ha destato preoccupazione e risvegliato ferite aperte il sorvolo di aerei militari nei cieli delle Valli di Fiemme e Fassa. Grazie all’impegno del Presidente Fugatti, che si è subito mobilitato per avere chiarimenti, fonti ufficiali hanno rassicurato sulla piena regolarità e rispetto delle procedure – tra cui le altitudini minime di sorvolo – da parte della Belgian Air Force.
L’apprensione dei giorni passati dimostra come la sofferenza per la tragedia del Cermis del 1998 sia ancora pienamente e giustamente viva nei cittadini trentini e, in particolare nei fiammazzi. Persone che hanno dovuto fare la conta delle vittime: ben venti persone (italiane e straniere) decedute a causa della negligenza e dalla leggerezza di chi pilotava quell’aereo militare.
Di fronte all’esperienza traumatica ancora così presente nei nostri territori, qualcuno ha ritenuto di fare dell’ironia becera attraverso una vignetta per cercare di ottenere quella visibilità che, evidentemente, non riesce a raggiungere altrimenti.
Un modo certamente indelicato di porre in essere la critica politica, in un’occasione in cui, invece, sarebbe stato opportuno solo il rispettoso silenzio per le vittime, le loro famiglie e il ricordo”.
È quanto affermato in una nota dalla Consigliere provinciale della Lega Salvini Trentino Gianluca Cavada.