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CASSA RISPARMIO BOLZANO * PARTNERSHIP: « OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO PER SPARKASSE E CIVIBANK / ENTWICKLUNGSMÖGLICHKEIT FÜR SPARKASSE UND CIVIBANK »

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12.36 - giovedì 9 dicembre 2021

Sparkasse annuncia il lancio di un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni di CiviBank.  Cassa di Risparmio di Bolzano intende aumentare la quota di partecipazione in CiviBank e favorire la realizzazione di un nuovo gruppo bancario nel Nord Est.

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Bolzano (“Sparkasse”), presieduto da Gerhard Brandstätter riunito in data odierna, ha deliberato all’unanimità di procedere a richiedere l’autorizzazione per l’assunzione di una partecipazione di controllo in Banca di Cividale S.p.A. (“CiviBank”) e lanciare un’offerta pubblica di acquisto totalitaria (l’“Offerta”) per contanti sulla totalità delle azioni CiviBank e dei warrant detenuti da coloro che erano azionisti di CiviBank prima dell’ultimo aumento di capitale (dedotti le azioni e i warrant CiviBank già posseduti da Sparkasse), come da comunicato diffuso ai sensi dell’articolo 102, comma 1 del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell’articolo 37 del Regolamento Consob 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificati (il “Comunicato”). Il prezzo di offerta è di 6,50 euro per azione e di 0,1575 euro per ciascun warrant. Il prezzo per azione offerto incorpora un premio del 22,64% rispetto alle quotazioni del periodo decorrente dal 15 ottobre 2021 al 3 dicembre 2021 su Hi-Mtf e del 21,02% rispetto alla media dei prezzi degli ultimi 12 mesi su Hi-Mtf.

L’obiettivo dell’offerta pubblica di acquisto è quello di creare le premesse per rafforzare il possibile sviluppo di sinergie industriali fra le due banche mantenendo intatti l’identità, l’autonomia societaria ed il marchio di CiviBank in modo da preservare il valore costruito negli anni con il proprio territorio di riferimento. Questa operazione consentirà inoltre a CiviBank la possibilità di contare su un socio di riferimento in grado di assicurare stabilità, possibilità di crescita e di mantenimento del proprio ruolo di banca a forte sensibilità territoriale nelle zone geografiche di riferimento. Nello stesso tempo l’eventuale permanenza nel capitale di soggetti interessati a partecipare ai piani di sviluppo di CiviBank viene valutato positivamente da Sparkasse nell’ottica di avere anche una potenziale rappresentatività dei soci di minoranza.

Nel corso del mese di giugno 2021 Sparkasse aveva acquisito inizialmente una partecipazione di poco inferiore al 10% di CiviBank in occasione dell’acquisto delle azioni offerte a seguito del recesso richiesto da una parte dell’azionariato. Successivamente, in occasione dell’aumento di capitale, la partecipazione è salita a poco di più del 17% contribuendo con questo ulteriore investimento al successo dell’operazione di ricapitalizzazione della banca friulana.

Le due banche hanno entrambe realizzato un importante rilancio negli ultimi anni che le ha rese più forti e così in grado di esprimere un potenziale che potrà essere ulteriormente accresciuto grazie alle sinergie di gruppo. Nei mesi scorsi il management delle due banche aveva già individuato aree di possibile collaborazione.

Oltre ad essere accomunate da una comune filosofia di relazione con i clienti, le due banche hanno anche il vantaggio di essere, dal punto di vista della rete di filiali, ampiamente complementari: è questo l’aspetto che costituisce il maggior punto di forza per far sì che le due banche possano continuare a consolidare e sviluppare le proprie attività commerciali senza dover affrontare razionalizzazioni della rete distributiva, come, invece, altre banche hanno in genere dovuto fare.

Il nuovo gruppo bancario che potrà scaturire dal successo dell’Offerta sarà formato dalle due banche, previste rimanere entità giuridiche distinte: esso diverrà un nuovo gruppo con sede in una delle regioni del nord est e si collocherà, in termini di quote di mercato nel territorio di riferimento, immediatamente dopo i 4 principali gruppi bancari nazionali. Il nuovo gruppo potrà contare su un totale di bilancio a livello consolidato superiore a 16 miliardi di euro e un totale di masse amministrate pari a 26 miliardi di euro.

L’operazione porterà beneficio anche agli azionisti di Sparkasse, grazie alle importanti sinergie di costo (allo stato stimabili in circa Euro 15 milioni ante imposte a regime), derivanti da economie di scala, nonché possibili ulteriori benefici sui costi e sui ricavi conseguenti a uniformazioni dell’offerta commerciale, degli accordi commerciali e di partnership e dal miglioramento dei modelli di servizio.

A seguito del completamento dell’Offerta, Sparkasse stima di generare una significativa creazione di valore nel medio e nel lungo termine.

L’Offerta avrà inizio successivamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte dell’autorità di vigilanza e sarà efficace al verificarsi delle condizioni indicate nel Comunicato.

Il Presidente Gerhard Brandstätter dichiara: “Abbiamo preso una decisione strategica molto importante che crediamo creerà ulteriori opportunità di sviluppo per entrambe le banche in una chiara ottica di unione delle forze di due istituti sani e performanti. Si tratta di banche accomunate da una visione molto simile che privilegia il valore della relazione con le persone e che potrà permettere al nuovo gruppo di esprimere un potenziale di crescita molto importante. Nelle prossime settimane continueremo a dialogare con i vertici di CiviBank, come stiamo già facendo da giugno scorso, per realizzare un’operazione di soddisfazione per entrambe le realtà. Questa operazione consentirà a chi crede nel progetto di sviluppo di rimanere azionista e a coloro che vogliono invece monetizzare il proprio investimento di cogliere un’occasione unica dopo che negli anni passati l’azione di CiviBank è stata purtroppo caratterizzata da problemi di illiquidità. Siamo convinti che il Consiglio di Amministrazione di CiviBank potrà valutare positivamente questo progetto da realizzare insieme.”

Il Vice Presidente Carlo Costa aggiunge: “Siamo convinti che questa operazione contribuirà alla crescita delle due banche ed allo sviluppo dell’economia locale.”

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Nicola Calabrò afferma: “Con questa operazione viene offerta la possibilità alle due banche di accrescere la massa critica per affrontare le sfide future. La collaborazione fra le due banche in un’ottica di gruppo permetterà di far nascere nuove progettualità, dividendo i costi e avere l’ambizione di realizzare iniziative che i due istituti individualmente non avrebbero potuto perseguire. In generale ne avranno benefici gli azionisti, i clienti, i dipendenti ed i territori di riferimento.”

Cassa di Risparmio di Bolzano – Sparkasse è una delle più importanti Casse di Risparmio indipendenti in Italia. Prima banca in Alto Adige, è presente in tutto il nord est, oltre che a Monaco di Baviera. In quanto banca tradizionale, offre servizi finanziari a privati e aziende attraverso una rete di oltre 100 filiali in cui operano oltre 1.200 collaboratori. Nata nel 1854, dal 1992 la Cassa di Risparmio è una società per azioni e conta oltre 22.000 soci. Le azioni ordinarie di Cassa di Risparmio di Bolzano – Sparkasse sono ammesse alla negoziazione sull’Hi-Mtf, organizzato da Hi-Mtf SIM S.p.A., segmento “Order Driven”, e sono diffuse tra il pubblico in misura rilevante ai sensi dell’art. 116 del TUF e dell’art. 2-bis del Regolamento Emittenti.

 

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Sparkasse kündigt ein öffentliches Übernahmeangebot auf die Aktien von CiviBank an

Die Südtiroler Sparkasse will ihre Beteiligung an der CiviBank erhöhen, zur Entstehung einer neuen Bankengruppe im Nordosten Italiens.

Der Verwaltungsrat der Südtiroler Sparkasse AG (im Folgenden „Sparkasse“) hat in seiner heutigen Sitzung unter dem Vorsitz des Präsidenten Gerhard Brandstätter einstimmig beschlossen, die Genehmigung für die Übernahme einer Kontrollbeteiligung an der Banca di Cividale AG (im Folgenden „CiviBank“) zu beantragen und ein öffentliches Übernahmeangebot (im Folgenden „Angebot“) in bar anzukündigen. Dieses erfolgt auf die Gesamtheit der Aktien von CiviBank, sowie der Warrants, welche von jenen gehalten werden, die Aktionäre von CiviBank vor der letzten Kapitalerhöhung waren (abzüglich der Aktien und Warrants CiviBank, die bereits im Besitz der Sparkasse sind), laut Mitteilung, die gemäß Art. 102, Absatz 1 des Gesetzesvertretenden Dekrets vom 24. Februar 1998 Nr. 58 und von Art. 37 des Reglements der Börsenaufsichtsbehörde Consob 11971 vom 14. Mai 1999, und nachfolgenden Änderungen, kommuniziert worden ist (im Folgenden „Mitteilung“). Der Angebotspreis beträgt 6,50 Euro pro Aktie und 0,1575 Euro pro Warrant. Der angebotene Preis pro Aktie beinhaltet einen Aufschlag von 22,64% im Vergleich zur Notierung im Zeitraum 15. Oktober 2021 – 03. Dezember 2021 auf dem Hi-Mtf- Markt und von 21,02% gegenüber dem Durchschnitt der Preise der vergangenen 12 Monate auf dem Hi- Mtf-Markt.

Das Ziel des öffentlichen Übernahmeangebotes ist es, die Voraussetzungen für mögliche wirtschaftliche Synergien zwischen den beiden Banken zu schaffen, wobei, um den Wert zu bewahren, der über die Jahre im Territorium aufgebaut worden ist, die Identität, die Unternehmenseigenständigkeit und die Marke von CiviBank erhalten bleiben. Diese Transaktion wird es CiviBank außerdem ermöglichen, einen Referenzaktionär zu bekommen, der Stabilität, Wachstumschancen und die Beibehaltung ihrer Rolle als Bank mit hoher territorialer Verankerung in ihrem geografischen Einzugsgebiet sicherstellt. Gleichzeitig wird auch der mögliche Verbleib von weiteren Teilhabern im Gesellschaftskapital, die interessiert sind, sich an den Entwicklungsplänen von CiviBank zu beteiligen, von der Sparkasse positiv bewertet, auch unter dem Gesichtspunkt einer möglichen Vertretung von Minderheitsgesellschaftern.

Im Juni 2021 hatte die Sparkasse zunächst eine Beteiligung von knapp unter 10% an der CiviBank erworben, und zwar im Rahmen des Ankaufs von Aktien, die nach dem – von einem Teil der Aktionäre beantragten – Rücktritts angeboten worden waren. Anschließend stieg die Beteiligung anlässlich der Kapitalerhöhung auf etwas über 17%, wodurch die Sparkasse mit dieser weiteren Investition zum Erfolg der Kapitalstärkung der friaulischen Bank beigetragen hat.

Kennzeichnend für beide Banken ist, dass sie in den letzten Jahren eine bedeutende Entwicklung erfahren haben, die sie gestärkt hat. Sie konnten so ein Potenzial entfalten, das durch Gruppensynergien noch gesteigert werden kann. In den vergangenen Monaten hat das Management der beiden Institute bereits Bereiche für eine mögliche Zusammenarbeit ermittelt.

Beide Banken verbindet nicht nur eine gemeinsame Philosophie der Kundenbeziehungen, sie verfügen auch über den Vorteil, dass sie sich hinsichtlich ihres Filialnetzes weitgehend ergänzen. Diese Tatsache bildet die größte Stärke hinsichtlich Konsolidierung und Ausbau der Geschäftstätigkeit von beiden Bankhäusern, ohne Rationalisierung des Vertriebsnetzes, wie dies hingegen bei anderen Banken in der Regel erfolgt ist.

Die neue Bankengruppe, die im Falle des Erfolgs des Angebots entstehen könnte, wird aus zwei Banken bestehen, die rechtlich eigenständig bleiben sollen. Es wird eine neue Bankengruppe mit Sitz in einer der Regionen im Nordosten Italiens sein und hinsichtlich Marktanteile im Einzugsgebiet unmittelbar nach den vier größten gesamtstaatlichen Bankengruppen liegen. Die neue Gruppe wird eine konsolidierte Bilanzsumme von über 16 Milliarden (Mrd.) Euro und eine Gesamtsumme von verwalteten Mitteln von über 26 Mrd. Euro aufweisen.

Die Transaktion wird sich auch für die Sparkasse-Aktionäre als vorteilhaft erweisen, dank beträchtlicher Kostensynergien (von schätzungsweise ca. 15 Millionen Euro vor Steuern nach deren Umsetzung), die sich aus Skaleneffekten und möglichen zusätzlichen Kosten- und Ertragsvorteilen infolge von Vereinheitlichungen im Produkt- und Dienstleistungsbereich sowie aus Handels- und Partnerschaftsabkommen und aus der Optimierung von Servicemodellen ergeben.

Bei erfolgreichem Abschluss des Angebots geht die Sparkasse davon aus, dass mittel- und langfristig eine erhebliche Wertschöpfung erwirtschaftet wird.

Das Angebot wird ausgerufen, nachdem die erforderlichen Genehmigungen von Seiten der Aufsichtsbehörde vorliegen werden, und wird wirksam, sobald die in der Mitteilung genannten Bedingungen erfüllt sein werden.
Präsident Gerhard Brandstätter erklärt: „Wir haben eine sehr wichtige strategische Entscheidung getroffen. Wir sind überzeugt, dass diese für beide Banken weitere Entwicklungsmöglichkeiten beinhaltet, mit dem klaren Ziel, die Stärken von zwei gesunden und leistungsfähigen Banken zu bündeln. Es handelt sich um zwei Kreditinstitute mit sehr ähnlicher Vision, mit der Kundenbeziehung im Mittelpunkt. Die neue Gruppe könnte ein sehr großes Wachstumspotenzial entfalten. In den nächsten Wochen werden wir die Gespräche mit der Führungsspitze von CiviBank fortsetzen, wie dies bereits seit Juni erfolgt, um eine Operation zur Zufriedenheit beider Banken zu verwirklichen. So können diejenigen, die an das Entwicklungsprojekt glauben, Anteilseigner bleiben, während solche, die ihre Investition monetarisieren möchten, eine einmalige Chance nutzen können, nachdem die Aktie von CiviBank in den vergangenen Jahren leider von Liquiditätsproblemen gekennzeichnet war. Wir sind überzeugt, dass der Verwaltungsrat von CiviBank dieses gemeinsam zu realisierende Projekt positiv bewerten wird.“

Der Vize-Präsident Carlo Costa fügt hinzu: „Wir sind überzeugt, dass diese Transaktion zum Wachstum der zwei Banken und zur Entwicklung der lokalen Wirtschaft beitragen wird.“

Der Beauftragte Verwalter und Generaldirektor Nicola Calabrò sagt: „Diese Transaktion bietet beiden Banken die Möglichkeit, ihre kritischen Massen zu erhöhen, um künftige Herausforderungen erfolgreich zu begegnen. Die Zusammenarbeit zwischen beiden Banken als Gruppe wird es ermöglichen, neue Projekte zu verwirklichen, indem die Kosten aufgeteilt werden, und Initiativen umzusetzen, die beide Banken allein nicht realisieren könnten. Generell werden Aktionäre, Kunden, Mitarbeiter und die jeweiligen Territorien davon profitieren.“

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