(Fonte: Claudio Civettini) – Cardiologia in Trentino e liste di attesa. 4 mesi per semplici visite di controllo per cardiopatici? Politiche sanitarie di prevenzione e controllo allo sbando? Uno scandalo che la provincia deve risolvere.
Dalla ridefinizione dell’assetto del servizio di cardiologia in Trentino alla segnalata carenza di personale presso il reparto di cardiologia dell’ospedale di Rovereto, molte sono le criticità in ambito – appunto – cardiologico che sconta la sanita locale, la quale, fortunatamente, può fare affidamento su professionisti di altissimo livello.
Il problema, infatti, è essenzialmente di natura organizzativa e lo si evince anche dalle crescenti difficoltà che i cittadini incontrano per prenotare una semplice visita, situazione ripetutamente pubblicamente denunciata e regolarmente ignorata.
La testimonianza ci viene data da un cittadino che lamenta di aver contattato come da protocollo il Cup a maggio per un indispensabile appuntamento di controllo e ad oggi, nonostante i solleciti, non avrebbe avuto la ben che minima attenzione e ascolto.
Una legittima preoccupazione dettata dalla necessità del controllo che, oltre perché soggetto a rischio, anche per l’arroganza istituzionale con cui un cittadino viene vessato nel suo diritto alla salute, visto che la cortese addetta al centralino, avrebbe detto al malcapitato utente che, suo malgrado, la possibilità del controllo sarebbe possibile forse e solo a settembre!
Ora, lungi dal voler generalizzare o, come usa dire, soffiare sul fuoco, è chiaro come una simile testimonianza richiami la necessità di un confronto.
E’ possibile che, in Trentino, una cittadina cardiopatica si trovi a dover attendere anche quattro mesi per una semplice vista di controllo? E se lo è, non pare all’Amministrazione provinciale, questa, una situazione del tutto indecente o, per caso, è una strategia mirata alla riduzione dei controlli sui cittadini, pianificata da qualche funzionario magari premiato a fine anno sui tagli e i risparmi incassati nel sistema sanitario trentino?
Il peso di questi quesiti, che prima – molto prima – che politici interessano da vicino la vita di migliaia di trentini è tale che si augura che la Giunta provinciale voglia corrispondervi al più presto e con precisione, evitando facili rassicurazioni che, ad oggi, sarebbero decisamente fuori luogo.
Tutto questo, magari accompagnato dall’introduzione del concetto di customer satisfaction –in questo caso soddisfazione dell’utente- dove al termine di ogni richiesta al Cup circa l’assegnazione delle visite mediche specialiste o di controllo, il cittadino possa esprimere il suo gradimento sul servizio richiesto, circa i tempi e le differenziazioni che sono macroscopiche, tra visite a pagamento e quelle della mutua.
*
Tutto ciò premesso,
Il sottoscritto Consigliere interroga Il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore provinciale competente per sapere:
• Se si sia a conoscenza di quanto reso di pubblico dominio, dove per l’ennesima volta, una cittadina cardiopatica, oggi, possa trovarsi a dover attendere anche 4 mesi una semplice visita di controllo;
• Se tale situazione, sia ascrivibile ad un caso o se invece, sia una metodica che parrebbe consolidata che, nei fatti, si traduce in una riduzione sensibile dei controlli e dei relativi costi, voluti da un piano pianificato per il contingentamento degli accertamenti, voluti da qualche zelante funzionario e dettati come metodo all’assessore pro tempore;
• Se sia abbia l’umana comprensione –la stessa che sicuramente l’assessore avrebbe verso i suoi cari- che in un lasso di tempo simile, una paziente cardiopatica potrebbe anche registrare un peggioramento della proprie condizioni, ascrivibile anche alle tardate o mancate visite di controllo;
• Se si intenda considerare l’ipotesi di introdurre una ricerca mirata alla soddisfazione dell’utente circa la richiesta di prenotazione delle visite specialistiche e di controllo;
• Quali i tempi di attesa – medi – per una visita cardiologica in Trentino negli anni 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:
[pdf-embedder url=”https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2017/08/Interrogazione-22-08-17-CARDIOLOGIA-IN-TRENTINO-E-LISTE-DI-ATTESA-4-MESI-PER-INDISPENSABILI-VISITE-DI-CONTROLLO-PREVENTIVE.pdf” title=”Interrogazione – 22 08 17 – CARDIOLOGIA IN TRENTINO E LISTE DI ATTESA – 4 MESI PER INDISPENSABILI VISITE DI CONTROLLO PREVENTIVE”]
Foto: archivio Pat
