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CARABINIERI – TRENTO * SICUREZZA LAVORO: « MADONNA DI CAMPIGLIO, SOSPESA ATTIVITÀ CAPOFILA PER INADEMPIENZE IN CANTIERE RISTRUTTURAZIONE ALBERGO

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10.59 - lunedì 16 maggio 2022

I Carabinieri della Stazione di Madonna di Campiglio e gli ispettori dell’Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (U.O.P.S.A.L.) dell’Azienda provinciale per i servizi, nell’ambito della collaborazione avviata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Trento, con la predetta Unità e con il Servizio Lavoro della Provincia autonoma di Trento, finalizzata a contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro, nei giorni scorsi, hanno ispezionato un cantiere allestito per la ristrutturazione, l’ampliamento e la riqualificazione di un albergo.

La situazione è apparsa fin da subito grave con alcune evidenti inadempienze in materia di sicurezza per i lavoratori. In particolare, è stato accertato che non erano state predisposte le prescritte misure di protezione collettiva per la prevenzione delle cadute dall’alto in molti punti del cantiere, dove le altezze risultavano considerevoli (fino a 9 metri) con evidente grave rischio. Inoltre, anche l’impianto elettrico di cantiere non era stato realizzato secondo i dettami della Legge.

Sono poi state accertate una serie di violazioni “minori”, come ad esempio: la mancanza di idonei locali per la consumazione dei pasti da parte degli operai, la mancanza di segnaletica e l’assenza di materiale sanitario per il primo soccorso. Le gravi violazioni riscontrate hanno reso necessario, oltre all’applicazione delle sanzioni previste dal decreto 81/08 anche la sospensione dall’attività imprenditoriale della ditta capofila a cui è stata affidata la realizzazione del progetto.

Tale provvedimento, previsto dall’art.14 del decreto 81/08, recentemente modificato dalla Legge 215 del dicembre 2021, vuole rappresentare un ulteriore strumento di contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro. Nel cantiere è stata sospesa ogni attività, si potranno effettuare soltanto lavori per la predisposizione delle protezioni e messa in sicurezza dell’area, a seguito delle quali, previa verifica, sarà consentita la ripresa dell’attività.

La conseguente segnalazione della sospensione all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) comporterà per l’impresa anche interdizione a sottoscrivere contratti con la pubblica amministrazione e con le stazioni appaltanti.

L’attività di vigilanza e controllo, svolta in sinergia fra Carabinieri e Ispettori dell’U.O.P.S.A.L., nonché del Servizio Lavoro, proseguirà nelle prossime settimane sull’intera provincia, al fine di monitorare il maggior numero di cantieri consentendo così un controllo più capillare ed efficace del territorio e, per quanto possibile, contribuire a prevenire gli incidenti sul lavoro dovuti alla inosservanza delle norme vigenti.

 

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Foto: archivio Carabinieri

 

 

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