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CARABINIERI BORGO VALSUGANA (TN) * TRUFFA: « A BASELGA DI PINÈ FALSO MEDICO DELL’INPS RUBA 400 EURO AD UN’ANZIANA SIGNORA »

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10.02 - giovedì 28 febbraio 2019

Valsugana: controlli dei Carabinieri, 1 arresto in esecuzione provvedimento A.g. e 7 persone denunciate in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia, truffa, furto, porto abusivo di armi e guida in stato di ebbrezza.

I carabinieri della stazione di Grigno, su disposizione della C.O. intervenivano a Borgo Valsugana, dove una donna, letteralmente in preda al panico, aveva chiamato il 112 perché aggredita dal proprio compagno di vita. Al loro arrivo, la richiedente si presentava in evidente stato di agitazione e zoppicava leggermente. Ai militari, riferiva di aver subito l’ennesima aggressione da parte del suo compagno convivente e di temere oramai per la sua incolumità personale.

Raccontava di anni di violenza, prima psicologica e poi fisica, con calci e pugni che arrivavano senza alcun motivo, improvvisi. L’uomo, che si era allontanato, mentre la vittima veniva condotta in ospedale per le cure del caso, con l’impiego di altre pattuglie in servizio, veniva ricercato e rintracciato dopo poco, mentre faceva ritorno a casa. Identificato in C.A., italiano 48enne, pregiudicato, alle domande dei militari, rispondeva cercando di sdrammatizzare l’accaduto e poi confessava di averla colpita. Quest’ultimo veniva denunciato e la donna, non faceva ritorno nell’abitazione.

I carabinieri della stazione di Baselga di Pinè, sono intervenuti nell’abitazione di un’anziana donna, la quale raccontava loro che poco prima, in mattinata, si era presentato un uomo che si qualificava come medico dell’Inps e che doveva verificare la validità del tesserino sanitario. Mentre lo sottoponeva ad una finta visita medica, con una scusa si dirigeva in cucina e dal portafogli sfilava 400 euro. Quindi, si allontanava velocemente. La donna, dava una descrizione molto precisa dell’uomo e questo consentiva ai militari di esperire immediati accertamenti e di identificare il responsabile in S.G., italiano 54enne pregiudicato. Sottoposto ad interrogatorio, davanti alle prove schiaccianti, non poteva fare altro che ammettere le proprie responsabilità.

I carabinieri della stazione di Pergine Valsugana, hanno arrestato T.C., italiano 44enne pregiudicato, poiché colpito da un ordine di espiazione pena di 7 mesi di reclusione per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, commesso a Pergine, 4 anni fa. L’uomo, sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare.

I carabinieri della stazione di Caldonazzo, a seguito di denuncia di furto di una bicicletta, sono riusciti a risalire brillantemente ai responsabili individuati in tre persone, Z.M. italiano 39enne pregiudicato e due minori italiani di 17 anni. Fondamentale in questa rapida svolta delle indagini, la testimonianza di alcune persone che avevano assistito al reato e le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza. La successiva perquisizione domiciliare, oltre ad ottenere ulteriori fonti di prova per il furto, permetteva di rintracciare anche alcune munizioni di una pistola, illegalmente detenute e la bicicletta rubata che veniva restituita al proprietario.

Sempre i carabinieri di Caldonazzo, denunciavano in stato di libertà M.D. italiano 19enne. Sottoposto a controllo etilometrico dopo essere rimasto coinvolto in un sinistro stradale, rivelava un tasso alcolemico medio pari a 1,60 G/L..

I carabinieri della stazione di Pergine Valsugana, mentre effettuavano un posto di controllo, fermavano l’autovettura condotta da S.O., ucraino 25enne, pregiudicato. L’uomo, agitato, insospettiva i militari che eseguivano una perquisizione personale e veicolare, rinvenendo un coltello a lama fissa di circa 25 cm e di cui non dava spiegazioni. L’arma veniva sequestrata.

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