Molti cittadini, come noi, non sono rimasti indifferenti all’ennesimo tentativo di non decidere per non cambiare nulla. Il tema del “fine vita” non può di certo essere liquidato in poche parole ma nemmeno essere considerato un argomento “intoccabile”.
Applaudire quindi alla sconfitta di quelli che, come dice la Presidente della Camera, sono i professionisti dell’immobilismo, pare, in primis, un atto dovuto.
L’Unione per il Trentino non è partito nazionale e non ha oggi suoi diretti rappresentanti alla Camera, non può quindi esprimere una posizione ufficiale ma di certo la maggioranza libera esprime soddisfazione per l’importante passaggio parlamentare che anche nei numeri, non può di certo essere considerato marginale.
La componente più “innovatrice” dell’Unione per il Trentino rimane quindi perplessa e delusa dalle astensioni o dai voti contrari di coloro che pur condividendo l’area politica si dimostrano così drammaticamente “conservatori”.
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Per la “maggioranza libera” Upt
Donatella Conzatti e Roberto Sani