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BIODIGESTORE ZUCLO: DELEGAZIONE IN VISITA DA DORIGATTI, BUSA TIONE PREOCCUPATA

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16.42 - lunedì 24 luglio 2017

(Fonte: Consiglio provinciale Pat) – Sono preoccupati, i promotori del comitato “Busa Pulita” di Tione, per la possibile costruzione – a ridosso della discarica comprensoriale di Zuclo – di un biodigestore anaerobico.

A distanza di trecento metri lineari dagli abitati di Saone e Zuclo, in Comune di Borgo Lares, potrebbe essere attivato un impianto per il trattamento del rifiuto umido di tutta la valle, con possibilità anche di importare la materia prima da fuori zona.

Il comitato ha raccolto 1.247 firme di cittadini in allarme e ha già presentato la raccolta all’assessore provinciale competente, Mauro Gilmozzi.

Oggi pomeriggio è stato ottenuto un incontro a palazzo Trentini con il presidente Bruno Dorigatti. A spiegare le ragioni della mobilitazione civica è stata anzitutto Maria Emanuela Giacomuzzi: la tecnologia ipotizzata per il nuovo impianto – ha detto – richiede l’impiego di moltissima acqua e non è affatto biocompatibile, ché anzi il biodigestato prodotto sarebbe tossico e non si potrebbe utilizzare come concime.

L’invito al governo provinciale è di valutare tecnologie ben più avanzate, come quella impiegata a Campo Tures in Alto Adige, e a valutare inoltre le criticità di un territorio che è già interessato ai problemi della vecchia discarica, parzialmente tuttora non coibentata.

La Busa di Tione è anche caratterizzata – ha sostenuto Sonia Luzzi – da una raccolta differenziata dei rifiuti quantitativamente importante, ma qualitativamente disastrosa, “degenerata nel disordine” e bisognosa di una riorganizzazione, basata su un serio sistema porta a porta.

Con tutte queste premesse, il timore del gruppo – rappresentato anche da Lorenzo Leoni, Daniela Lorenzi, Loretta Giovanelli, Silvina Apolloni e Alberto Chiodega – è che l’iniziativa privata per il biodigestore venga adottata e fatta propria dal consorzio comunale Geas, che a fianco dell’area già si occupa della captazione dei gas esalati dalla discarica.

Il presidente Dorigatti ha detto agli ospiti che sicuramente una buona raccolta differenziata e un sistema organizzato del riuso sono la strada maestra del futuro, assieme a un ripensamento di abitudini e metodi non più ecocompatibili.

Stando al tema stretto della raccolta di firme, che non è stata codificata nelle forme della petizione consiliare, il presidente del Consiglio provinciale ha dato l’impegno a trasmettere il testo al presidente della Provincia Autonoma, Ugo Rossi, assieme alla richiesta del gruppo di poter incontrare l’assessore competente per un approfondimento.

 

 

 

 

 

 

Foto: da comunicato stampa

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