(Fonte: Asat – B&B di Qualità in Trentino) – Leggiamo sulla stampa dell’episodio accaduto a Stenico, dove gli agenti della polizia locale delle Giudicarie hanno scoperto e bloccato l’attività di un Bed & breakfast che operava senza autorizzazione alcuna.
Come presidente dell’associazione “B&B di Qualità in Trentino”, mi preme intervenire su questo caso che rischia di gettare discredito sull’intera categoria, anche a tutela degli associati della nostra compagine.
Sappiamo che dal punto di vista legislativo si intende per B&B quel tipo di ospitalità turistica che viene offerta con carattere saltuario da chi, avvalendosi della sola organizzazione familiare, utilizza parte dell’edificio dove risiede, fornendo anche la prima colazione.
Non siamo quindi impresa in senso stretto; tuttavia questo non ci esime dall’essere rispettosi delle norme vigenti e dal seguire comportamenti corretti nei confronti dell’ospite e della pubblica amministrazione.
Per questo, proprio a garanzia di una maggior professionalità non richiesta ma a parer nostro dovuta, già nel 2005 abbiamo costituito “B&B di Qualità in Trentino”, un’associazione nata al termine di un percorso di sensibilizzazione e formazione fortemente voluto dalla Provincia Autonoma di Trento e che conta ad oggi più di 90 B&B accreditati.
Non solo: per propria scelta alcuni nostri soci si sono certificati con marchi di qualità ambientale, altri aderiscono alle Strade del Vino e dei Sapori o ad altri Club di Prodotto provinciali, altri ancora esprimono la propria specificità attraverso un’offerta ideata ad hoc per i propri ospiti.
L’associazione si è dotata di un apposito marchio ed ha creato la “Carta dell’ospitalità familiare”, un documento che disciplina le modalità di adesione e le condizioni di permanenza sotto il marchio stesso.
Per mantenere adeguati standard qualitativi condivisi da tutti i nostri aderenti, ogni anno organizziamo un calendario di attività che comprendono incontri formativi, giornate di incontro, viaggi educational in strutture ricettive, visite culturali e altro ancora.
Molto tempo viene così speso anche per spiegare agli operatori quali sono gli adempimenti amministrativi, fiscale e contabili che le nostre aziende – pur gestite in forma assolutamente non imprenditoriale – devono seguire.
Da quanto detto appare dunque chiaro come in Trentino ci siano persone che hanno scelto con convinzione di lavorare in modo corretto e di offrire un servizio qualitativamente elevato.
Persone altresì consapevoli che, in un periodo in cui si parla tanto di shadow economy, sia giusto che ci siano dei controlli e che la pubblica amministrazione intervenga laddove sia necessario a tutela dell’ospite, delle comunità e di chi il proprio lavoro lo fa, e lo vuol fare, in modo attento, rispettoso e corretto.
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La Presidente B&B di Qualità
Stefania Angeli
