Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Banca Mps: il Cda approva i risultati consolidati al 31 marzo 2025
BAN la forza del business model con la spinta di una rete commerciale unica sostiene la continua crescita della performance operativa e della profittabilità
BAN utile netto del trimestre pari a euro 413 milioni, in aumento del +24,2% a/a
BAN il cet1 ratio fully loaded post basilea 41 raggiunge il livello record del 19,6%2, portando il buffer di capitale a circa 890 punti base rispetto al requisito di coefficiente tier 1
BAN con il forte sostegno degli azionisti in occasione della scorsa assemblea, mps prosegue in linea con la tempistica prevista nell’esecuzione del percorso verso l’ops su mediobanca, il cui razionale industriale è potenzialmente anche coerente con l’operazione annunciata su banca generali
BAN risultato operativo netto pari a euro 448 milioni (+9,4% t/t e +0,8% a/a) grazie alla crescita delle commissioni (+6,5% t/t e +8,9% a/a), oltre all’efficace ottimizzazione dei costi operativi (-1,0% t/t e +2,2% a/a) e alla riduzione del costo del rischio a 46 punti base
BAN la crescita delle commissioni guidata dalla componente di wealth management e advisory (+21,0% t/t e +15,0% a/a) compensa in parte la dinamica attesa del margine di interesse (-7,7% t/t e -7,5% a/a), in linea con la guidance
BAN cost/income nel 1° trimestre al 47%, in riduzione rispetto al trimestre precedente (48%) in un percorso di continuo miglioramento dell’efficienza operativa
BAN in crescita i volumi degli impieghi performing3 (+2,5% t/t e +0,7% a/a), con una significativa accelerazione delle erogazioni di mutui ipotecari alle famiglie (+36% t/t, più che triplicati a/a); in aumento a doppia cifra i flussi del credito al consumo (+23% a/a e +14% t/t)
BAN raccolta totale4 a circa 167 miliardi di euro in crescita di oltre 5 miliardi di euro rispetto al 1° trimestre 2024, in tutte le componenti, e in linea con l’elevato livello di fine 2024
BAN stock dei crediti deteriorati lordi in calo a 3,6 miliardi di euro, con la componente garantita a oltre il 70%. npe ratio lordo in diminuzione al 4,4% e npe ratio netto al 2,3%. copertura complessiva dei crediti deteriorati in aumento al 49,5%
BAN solida posizione di liquidita’ con una counterbalancing capacity non impegnata pari a 32 miliardi di euro e un’incidenza del funding bce sul totale passivo (6%) già in linea con il target del piano industriale al 2028. lcr a 156% e nsfr a 130%
1 Nuove disposizioni del Regolamento (UE) 2024/1623 (“CRR3”).
2 Ratio inclusivo dell’utile del trimestre (la cui computabilità è subordinata alla approvazione della Banca Centrale Europea) al netto dei dividendi, calcolati sulla base di un payout ratio del 75% sull’utile al lordo delle imposte. Il calcolo del ratio esclude il filtro prudenziale relativo alla Riserva Other Comprehensive Income (OCI) sui titoli di Stato ed incorpora gli effetti del regime transitorio introdotto dalla CRR3 sulle attività ponderate per il rischio.
3 Impieghi netti performing a retail e PMI/small businesses, esclusi PCT.