La crescita del prodotto interno lordo (PIL) dovrebbe riprendere vigore nella seconda parte dell’anno superando, nelle stime più recenti, il 4 per cento nella media del biennio 2021-22, dopo la caduta del 6,6 nel 2020. Questo scenario sconta ulteriori progressi nelle campagne di vaccinazione e una favorevole evoluzione dei contagi; continua a dipendere dal mantenimento degli interventi di sostegno all’economia.
Benché in ripresa, principalmente per il rincaro delle materie prime, le prospettive a medio termine dell’andamento dei prezzi al consumo restano deboli: le aspettative che ampi margini di capacità produttiva inutilizzata persistano a lungo frenano la dinamica dei salari e il ritorno dell’inflazione su livelli congruenti con l’obiettivo di stabilità dei prezzi.