(Fonte: Ufficio stampa Radio 24 – La Zanzara) – Alessandra Mussolini a la Zanzara su Radio 24: “Legge Fiano? Una cagata pazzesca”. “Se passa legge Fiano mi autodenuncio e vado in giro con la maglietta ‘Viva il nonno’, chiaro?”. “Mio nonno fa ancora paura agli imbecilli”.
“Duce ha fatto molte cose positive per l’Italia”. “Gli italiani mi dicono: se adesso ci fosse Lui…”. “Boldrini? Poveretta, è da cacciare. Non si può sedere, stia in punizione dietro l’obelisco”. Poi canta canzoni fasciste: “Sole che sorgi…” e “Faccetta nera…”.
“Per dirla alla Fantozzi, questa legge Fiano è una cagata pazzesca. Se approvano questa minchiata mi autodenuncio e mi metto una maglietta con la scritta ‘W Nonno’. Poi voglio vedere”.
Lo dice Alessandra Mussolini, deputato di Forza Italia, a La Zanzara su Radio 24.
“Qualche volta – dice la Mussolini – quando vado in girio mi riconoscono e mi fanno il pugno chiuso e a me parte la manina tesa, un piccolo polso teso (il saluto romano, ndr).
Loro fanno il pugno, a me parte il polso, è spontaneo, mi si alza la mano autonomamente, è un fatto genetico.
A me si alza il polso, volete mettermi in galera? Il dna è questo, cosa volete.
E’ una cosa inconscia”. “Mussolini – dice la nipote – fa ancora paura agli imbecilli. Questa è la verità. Ha fatto un sacco di cose positive per l’Italia, lo dice la Storia.
Ha fatto di tutto. Molte cose positive. Io sono di parte”. “Se uno trova un magistrato zelante – dice la Mussolini – può darsi che uno dice ‘Vota Mussolini’ e ti mandano in galera.
Io con la legge Fiano sono un reato vivente”. “Questa legge –aggiunge – non è una priorità, non c’entra niente.
Il sindaco di Predappio del Pd ci campa coi cimeli di mio nonno. C’è la cripta della mia famiglia, che vogliono fare, distruggerla?
La legge si può estendere a tutto. Anche firmare un santino di mio nonno come ricordo. I delinquenti non vanno in galera mentre qui si punisce la discendenza di una famiglia.
Hanno paura di una cartolina, di una seduta spiritica. Fatelo contro l’islamismo radicale non su queste minchiate di proporzioni stellari.
Se vogliono abbattere qualcosa abbattano tutto, ordinamenti, monumenti, codici, obelischi, strade, ospedali”.
Poi parla di quello che dicono gli italiani quando la incontrano: “La verità è che spesso mi dicono: se in questa fase ci fosse stato Lui…”.
Che cimeli ha a casa?: “Ho di tutto: busti e un bellissimo ritratto in lana del ’33 di mio nonno, ho un arsenale”. E della Boldrini che ha detto che alcune persone provano fastidio quando passano vicino a un monumento dell’epoca fascista?: “Una poveretta, è da cacciare, si deve dimettere.
Non si deve più sedere, deve stare in piedi, in punizione dietro l’obelisco”.
Foto: da sito Senato
