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AVV. ANDREA MERLER * PIANO REGOLATORE TRENTO: « SENTENZA TAR, CONDANNA CHIARISSIMA NEI CONFRONTI DELL’AMMINISTRAZIONE » (PDF ATTO ALLEGATO)

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18.37 - martedì 21 marzo 2023

La sentenza del Tar, che si allega, annulla la Delibera 189 dd. 28 luglio 2022 del Comune di Trento, relativa agli Obiettivi di piano del Piano Regolatore e quindi annulla integralmente la procedura sino ad oggi svolta. Essa è una condanna chiarissima nei confronti dell’Amministrazione del Comune di Trento che, come si legge in sentenza, ha violato i diritti e le prerogative dei singoli consiglieri comunali, in materie di fissazione degli Obiettivi di piano.

La sentenza, in 22 pagine, condanna duramente l’Amministrazione senza appello, per aver violato più norme sia della legge Urbanistica provinciale, che della legge regionale, che dello Statuto del Comune di Trento.

La competenza, quindi, all’approvazione degli Obiettivi di piano è – senza ombra di dubbio – della Commissione urbanistica e del Consiglio comunale e non, come affermato nell’impugnata e annullata Delibera di Giunta n. 189 del 28 luglio 2022, della Giunta comunale.

Il Comune di Trento è stato inoltre condannato, da parte del TAR, al pagamento delle spese di lite nella misura pari ad euro 5.500,00 oltre accessori come per legge, ciò a certificare la chiara soccombenza dell’Ente, che ha palesemente violato la legge, in spregio ai diritti dei consiglieri comunali, che rappresentano migliaia di cittadini, famiglie e imprese.

L’Amministrazione deve fare anche una seria riflessione al suo interno, rispetto all’indipendenza e all’autonomia tecnica dei propri dirigenti, i quali hanno firmato un parere di regolarità tecnica e amministrativa di un atto palesemente e chiaramente illegittimo. Su questo ci riserviamo un esposto alla Corte dei conti per danno erariale per tutte le spese di procedura sino ad oggi sostenute dal Comune, posto che tutta la procedura è quindi venuta meno.

Inoltre, va rilevata – con nettezza – la responsabilità dell’assessore all’urbanistica Monica Baggia, la quale sia in Commissione urbanistica, sia in Consiglio comunale, sia sulla stampa ha pubblicamente mentito alla città, affermando come gli Obiettivi di piano – rientranti nella Delibera di giunta, oggi annullata dal Tar, sarebbero stati i medesimi precedentemente già approvati dal Consiglio comunale (peraltro comunque) nella scorsa Consiliatura.

Il TAR, a pagina 20, ha confermato come gli obiettivi di piano siano sostanzialmente diversi rispetto a quelli precedentemente approvati dallo scorso Consiglio comunale essendo in parte modificati e in parte totalmente nuovi.

Non possiamo accettare che un assessore del Comune di Trento menta sapendo di mentire, così inducendo in errore anche i commissari della Commissione urbanistica ed i consiglieri comunali. Avere mentito all’Aula e alla città è un atto gravissimo, che deve prevedere, per quanto ci riguarda, le immediate dimissioni dell’assessore Baggia. In difetto valuteremo ogni azione per raggiungere tale obiettivo, in quanto la fiducia in tale assessore è venuta definitivamente meno.

La sentenza di condanna del Comune è quindi chiarissima e lo stesso, nella figura del sindaco, invece che pontificare e proseguire nella linea di negare l’evidenza, dovrebbe chiedere scusa a tutti i consiglieri comunali e soprattutto alla città, per aver violato i diritti dei primi e fatto perdere tempo prezioso a tutta la nostra comunità.

*

Cons. Andrea Merler

TRENTO UNITA MERLER SINDACO

 

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