Dal Direttivo di Autonomisti Popolari tenutosi ieri sera, in vista dell’appuntamento elettorale dell’autunno 2023, è emersa la piena volontà di occuparsi esclusivamente di quei valori autonomisti facendosi portavoce dei più deboli, sostenendo la necessità di politiche atte a mantenere la gente in montagna, a sostenere un vero decentramento, a non sguarnire il territorio assicurando anche alle zone più marginali servizi essenziali.
E’ necessario continuare a percorrere il cammino che già mesi orsono abbiamo intrapreso per cercare di trovare quell’unità tra tutte le anime autonomiste che permette di tenere ben salda la barra dei principi autonomisti, dell’identità, della fedeltà alla propria storia.
Nel 2018 ci siamo alleati con la Lega ma abbiamo conservato pienamente la nostra autonomia, la nostra filosofia politica e la nostra idealità.
Abbiamo avuto anche il ruolo di offrire un punto di riferimento all’elettorato moderato, popolare, autonomista di centro che non si sentiva rappresentato né dalla sinistra, né dalla destra. Oggi ci ritroviamo in un’alleanza di governo e ad essa siamo fedeli secondo i nostri principi di lealtà e correttezza politica.
Coltiviamo la nostra identità nella speranza che i veri autonomisti si possano ritrovare prima delle elezioni provinciali del 2023 magari proprio in un unico grande partito autonomista unificato. Sì! lavoriamo all’unità autonomista cercando di raccogliere le varie anime autonomiste presenti sul nostro territorio.
Visto il rispetto dei vari punti nell’accordo programmatico sottoscritto dalla Lega con la firma di Salvini in occasione della nostra adesione alla coalizione di centro destra popolare e autonomista nel 2018 e visto anche il rispetto di tale accordo da parte del nostro Presidente Fugatti, riteniamo che sia necessario, opportuno e doveroso rinnovare la nostra fiducia a quest’ultimo anche al fine di dare continuità al percorso intrapreso nel 2018 di cui proprio in lui vediamo il garante.
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Barbara Balsamo
Segretaria autonomisti popolari