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AUTOBRENNERO * FERROVIE: CATTONI, « CON L’ACQUISTO DI INRAIL SIAMO IL SECONDO PLAYER NAZIONALE *** SCHIENENGÜTERVERKEHR: BRENNERAUTOBAHN AG STEIGT ZUM ZWEITGRÖSSTEN PLAYER ITALIENS AUF »

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11.37 - sabato 16 ottobre 2021

A 20 dal suo primo treno, Autostrada del Brennero decide di crescere ancora. Ferrovia, con l’acquisto di InRail. Autobrennero è il secondo player nazionale. Deliberato in Cda l’ampliamento dell’asset ferroviario.

 

 

Autostrada del Brennero Spa dà vita al secondo gruppo ferroviario italiano del comparto merci con l’ingresso di InRail Spa a fianco di RTC Spa e Lokomotion Gmbh. Nella seduta di ieri, infatti, il Consiglio di amministrazione della capogruppo presieduto da Hartmann Reichhalter ha deliberato, su proposta dell’Amministratore Delegato Diego Cattoni, l’aumento di capitale necessario alla controllata STR Spa per acquisire il 75% di InRail Spa, impresa ferroviaria attiva nel trasporto merci in Italia e verso i Paesi confinanti. L’acquisizione delle quote di maggioranza di InRail Spa, già deliberata lunedì 11 ottobre dal Cda di STR Spa, farà del Gruppo Autobrennero il secondo operatore ferroviario del comparto merci dopo Mercitalia Logistics, del Gruppo Ferrovie dello Stato. L’allargamento del Gruppo, che già controlla il 95,5% di RTC Spa e il 50% della tedesca Lokomotion Gmbh, arriva nel giorno in cui si festeggiano i vent’anni dalla partenza del primo treno di Autobrennero. “Si tratta di un’operazione di importanza storica – commenta Diego Cattoni -. L’integrazione tra la gomma e la rotaia è il futuro della mobilità, un futuro che abbiamo voluto anticipare per assicurare la crescita del Gruppo e, con essa, lo sviluppo sostenibile dei territori e il potenziamento del primo collegamento italiano con il resto d’Europa: il corridoio del Brennero”.

Autostrada del Brennero Spa è nota soprattutto per essere la società che ha realizzato e gestito l’autostrada del Brennero. Non tutti sanno che si tratta dell’unico concessionario autostradale che da anni si occupa anche di trasporto merci su rotaia. Già alla fine degli anni ’90, infatti, gli amministratori della Società si resero conto che l’arteria avrebbe raggiunto la saturazione e che occorreva spostare progressivamente su rotaia il traffico merci destinato alla lunga percorrenza. Nacquero così prima STR Spa e poi, nel 2000, RTC Rail Traction Company Spa e Lokomotion Gmbh, destinate ad operare rispettivamente al di qua e al di là del Brennero e del Tarvisio. Il 15 ottobre 2001, il primo treno merci lasciò la stazione di Monaco Riem in direzione Verona, determinando l’inizio di una fase di crescita pluriennale. Oggi i due operatori ferroviari movimentano oltre 12.000 treni l’anno grazie al lavoro di 550 collaboratori. Trasferendo ogni giorno circa 800 mezzi pesanti dall’autostrada alla ferrovia, si stima contribuiscano ad abbattere la produzione di CO2 lungo il corridoio del Brennero di circa 160.000 tonnellate ogni anno.

Ieri, 15 ottobre 2021, a vent’anni esatti dalla partenza del primo treno, il Cda della capogruppo ha deliberato un ingente apporto di capitale ad STR Spa per l’acquisto dagli attuali soci (Tenor e Inter-Rail) del 75% di InRail Spa, società con un organico di oltre 120 dipendenti e una movimentazione di circa 150 treni a settimana. “Si tratta di una coincidenza casuale – osserva Cattoni – e, confido, benaugurale. Comincia per il Gruppo una nuova stagione, che vedrà la progressiva crescita dell’asset ferroviario attraverso il consolidamento delle attuali tratte e lo sviluppo di nuove, grazie ad un’acquisizione di natura industriale di cui fanno parte il know-how e il management di InRail. Il corridoio del Brennero collega le due principali manifatture europee, quella tedesca e quella italiana. Le proiezioni in nostro possesso relative all’evoluzione del traffico merci ferroviario, in particolare lungo il corridoio del Brennero, parlano di un mercato in costante espansione anche prima dell’apertura del tunnel del Brennero. Il potenziamento dei porti italiani, lo sviluppo dell’alta velocità ferroviaria, l’aumento del Pil, il rafforzamento dell’asse scandinavo-mediterraneo, tutto questo si tradurrà in una crescita dei volumi di traffico che noi vogliamo gestire e non subire. Di qui – conclude Cattoni – l’idea di strutturare progressivamente un gruppo di rilevanza transnazionale, anche grazie al rafforzamento della collaborazione operativa e societaria con i nostri partner tedeschi. Abbiamo l’ambizione di gestire in maniera sostenibile la mobilità lungo l’asse del Brennero e lo spostamento del traffico merci dalla gomma alla rotaia è uno dei pilastri del nostro ambizioso progetto di Green Corridor, ma abbiamo intenzione di farlo seguendo logiche di mercato, le sole in grado di garantire davvero un orizzonte di lungo termine a questa storica sfida”.

 

 

 

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20 Jahre nach dem ersten Güterzug beschließt die Brennerautobahn ein weiteres Wachstum. Schienengüterverkehr: Brennerautobahn AG steigt zum zweitgrößten Player Italiens auf
Verwaltungsrat genehmigt Kapitalerhöhung zur Übernahme der InRail AG.

Mit ihrem Eintritt in die InRail AG zusätzlich zur RTC AG und der Lokomotion GmbH gründet die Brennerautobahn AG die zweitgrößte italienische Unternehmensgruppe im Schienengüterverkehr. In seiner Sitzung vom gestrigen Freitag hat der Verwaltungsrat unter dem Vorsitz von Präsident Hartmann Reichhalter und auf Vorschlag von Geschäftsführer Diego Cattoni die notwendige Kapitalerhöhung in der Tochtergesellschaft STR Brennero Trasporto Rotaia AG beschlossen, damit diese 75 Prozent der InRail AG erwerben kann. Die InRail ist eine Eisenbahngesellschaft, die im Bereich des Güterverkehrs in Italien sowie in die Nachbarländer tätig ist. Mit der Übernahme der Aktienmehrheit an der InRail, die der Verwaltungsrat der STR bereits am vergangenen 11. Oktober beschlossen hat, ist die Unternehmensgruppe der Brennerautobahngesellschaft der zweitgrößte italienische Bahnbetreiber im Güterverkehr nach Mercitalia Logistics, die zu den Ferrovie dello Stato gehört. Die Erweiterung der Unternehmensgruppe, die bereits 95,5 Prozent der Anteile an der RTC Rail Traction Company AG und 50 Prozent an der deutschen Lokomotion GmbH hält, erfolgt auf den Tag genau zwanzig Jahre nach dem Start des ersten Güterzuges der Brennerautobahn AG. „Diese Übernahme hat eine historische Tragweite“, kommentiert Diego Cattoni. „Eine enge Verzahnung zwischen Straße und Schiene ist die Zukunft der Mobilität“, so der Geschäftsführer, „eine Zukunft, die wir vorwegnehmen wollen, um das Wachstum unserer Unternehmensgruppe zu gewährleisten und damit eine nachhaltige Entwicklung unserer Regionen zu ermöglichen sowie die erste Verbindung Italiens zum restlichen Europa zu stärken: den Brennerkorridor.“

Die Brennerautobahngesellschaft ist in erster Linie für den Bau und die Bewirtschaftung der Brennerautobahn bekannt. Weniger bekannt ist, dass es sich bei der Gesellschaft um den ersten Autobahnkonzessionär handelt, der seit Jahren auch im Schienengüterverkehr tätig ist. Die Verwalter der Gesellschaft erkannten bereits Ende der 1990er Jahre, dass die Brennerautobahn ihre maximale Auslastung erreichen wird und daher eine schrittweise Verlagerung des Güterfernverkehrs auf die Schiene notwendig ist. Diese Erkenntnis führte zunächst zur Gründung der STR AG, später im Jahr 2000 folgten die RTC Rail Traction Company AG und die Lokomotion GmbH, die auf beiden Seiten des Brennerpasses und des Grenzüberganges von Tarvis tätig sind. Am 15. Oktober 2001 verließ der erste Güterzug der Unternehmensgruppe den Bahnhof München-Riem in Richtung Verona und leitete damit eine mehrjährige Wachstumsphase ein. Heute wickeln die beiden Bahnbetreiber mit ihren insgesamt 550 Mitarbeitern mehr als 12.000 Züge jährlich ab. Durch die Verlagerung von täglich etwa 800 LKWs von der Straße auf die Schiene tragen sie dazu bei, den CO2-Ausstoß entlang der Brennerachse um etwa 160.000 Tonnen jährlich zu reduzieren.

Am gestrigen 15. Oktober – auf den Tag genau zwanzig Jahre nach der Abfahrt des ersten Güterzuges der RTC – hat der Verwaltungsrat der Brennerautobahngesellschaft eine beträchtliche Kapitalspritze an die STR für den Ankauf von 75 Prozent der Anteile an der InRail von den aktuellen Gesellschaftern (Tenor und Inter-Rail) beschlossen. Die InRail ist ein Unternehmen mit mehr als 120 Mitarbeitern und wickelt etwa 150 Güterzüge pro Woche ab. „Dass dieser Beschluss an diesem besonderen Tag erfolgen konnte, ist ein schöner Zufall“, bemerkt Cattoni. „Für unsere Unternehmensgruppe beginnt damit eine neue Ära, in der wir den Bereich des Schienengüterverkehrs schrittweise durch eine Konsolidierung bereits angebotener Ziele und die Entwicklung neuer Bahnstrecken steigern werden“, so Cattoni, „dank einer industriellen Akquisition, die das Know-how und das Management der InRail miteinschließt.

Der Brennerkorridor verbindet die beiden wichtigsten Industrienationen Europas: Deutschland und Italien. Die Prognosen zur Entwicklung des Schienengüterverkehrs im Allgemeinen und entlang des Brennerkorridors im Besonderen deuten auf einen Markt hin, der bereits vor der Eröffnung des Brennerbasistunnels konstant steigen wird. Der Ausbau der italienischen Häfen, die Entwicklung der Hochgeschwindigkeitsbahnen, der Anstieg des BIP, die Stärkung der Skandinavien-Mittelmeer-Achse: all dies führt zu einem höheren Verkehrsaufkommen, das wir gestalten und nicht erdulden wollen“, erklärt Cattoni. „Darin gründet die Idee, schrittweise eine Unternehmensgruppe von transnationaler Bedeutung aufzubauen, auch dank einer Stärkung der operativen und unternehmerischen Zusammenarbeit mit unseren deutschen Partnern. Wir verfolgen das Ziel, die Mobilität entlang der Brennerachse nachhaltig zu gestalten. Die Verlagerung des Güterverkehrs von der Straße auf die Schiene ist einer der Grundpfeiler unseres ehrgeizigen Projektes, einen Grünen Korridor zu schaffen. Dafür wollen wir der Logik des Marktes folgen, denn diese kann als einzige eine langfristige Perspektive für diese historische Herausforderung gewährleisten.“

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