“Associazione Artigiani ha appreso con estremo stupore l’esito della causa di appello promossa da Fiom Cgil inerente il contratto collettivo provinciale della meccanica stipulato in data 19 settembre 2016, poi sostituito dal contratto collettivo provinciale sottoscritto in data 28 agosto 2017 dalla medesima Associazione assieme alle organizzazioni sindacali Fim-Cisl e Uilm-Uil, ma non da Fiom-Cgil che aveva abbandonato le trattative nella fase conclusiva in prossimità della sottoscrizione.
La sentenza di appello infatti – che ha dichiarato non legittima la disdetta dal suddetto contratto – è di segno opposto rispetto all’esito del giudizio di primo grado, che aveva invece pienamente accolto gli argomenti di Associazione Artigiani, negando a Fiom Cgil il diritto di agire in giudizio per impugnare un contratto collettivo contro un’altra associazione di categoria.
Alla luce di quanto sopra, pur non trattandosi di una sentenza che produce effetti negativi sulle imprese associate e i lavoratori del comparto, Associazione Artigiani sta valutando attentamente con il suo legale l’opportunità di ricorrere alla Corte di Cassazione per vedere nuovamente riconosciute le proprie buone ragioni”.