Un settore in salute, in forte rilancio e che punta a consolidare un ruolo sempre più importante nel sistema turistico trentino e non solo.
Sono parole commosse ma soddisfatte quelle di Manuel Cosi che stamane, tracciando un bilancio dei suoi nove anni di Presidenza dell’Associazione, ha annunciato la sua intenzione di non ricandidare: “Tutto ha il suo tempo. Credo che i protagonisti possano cambiare ma l’importante sia dare continuità al progetto”.
E prosegue certamente in maniera forte il rilancio di un settore che, come ricorda Cosi, “già prima del COVID cresceva a ritmi importanti. Tutti i dati di analisi turistica indicano una grande propensione verso la vacanza in agriturismo, identificata come vacanza attiva, a contatto con la natura ed in spazi aperti, valori in piena coerenza con le motivazioni di viaggio nell’era post COVID”.
I dati sembrano confortare queste tesi, se si pensa che le presenze per il comparto agrituristico trentino per il periodo Gennaio- Settembre del 2019 furono 330.000 e per lo stesso periodo del 2021 sono state 302.000. In calo, certo, ma dati comunque positivi se si pensa che il settore fino ad aprile 2021 è rimasto praticamente chiuso.
“Ora” – ha proseguito Cosi – “dobbiamo consolidare il nostro rilancio e per farlo abbiamo bisogno che la politica ci aiuti fornendoci mezzi e risorse legislative per regolare il comparto agrituristico”. Noi siamo pronti ad investire, come dimostrato anche dalla massiccia adesione al Bando di riqualificazione recentemente proposto dalla Provincia di Trento in favore degli agriturismi, ma dobbiamo trovare insieme all’Assessore Zanotelli le giuste leve da inserire nel regolamento per tenere alto il livello qualitativo delle nostre strutture.
Assessore Zanotelli che ha partecipato ai lavori della mattinata, ricordando la legge provinciale approvata a fine 2019 e le iniziative intraprese dall’assessorato e rivolte a sostenere il comparto agrituristico, con particolare riferimento al bando per la riqualificazione degli agriturismi promosso nei mesi scorsi.
L’Assessore Failoni, intervenuto invece a fine mattinata, ha confermato la necessità di tenere alta la guardia sulle misure anticovid per garantire alle strutture una piena efficienza ed apertura nella stagione invernale imminente.
L’assemblea ha eletto la compagine che guiderà l’Associazione nei prossimi tre anni.
Le statistiche dicono che spesso gli agriturismi sono condotti e coordinati dalle donne e la tendenza si conferma anche nel consiglio di amministrazione che elegge 9 donne su 13 componenti, con una forte componente giovanile. Questi i componenti:
Rosa Sartori – Agritur Maso Pan per Giudicarie Rendena e Val del Chiese
Alice Delmonego – Agritur Malga Riondera – per Vallagarina, Val di Gresta Brentonico ed Alpe Cimbra
Tiziana Odorizzi – Agritur Odorizzi – per Val di Sole, Val di Non e Paganella
Giorgia Lorenz – Agritur 8 grappoli- per Valle dell’Adige, Val di Cembra e Valle dei Laghi
Monica Brunel – Agritur Weiss – per Val di Fiemme e FAssa
Nicoletta Andreis – Agritur Solasna (Caldes)- per le fattorie didattiche
Katia Dellagiacoma dell’Agritur Maso Lena (Predazzo) per i giovani
Giovanni Turra – Agritur Malga Canali per S. Martino di Castrozza Primiero Vanoi
Lauro Martinelli – Agritur Martinelli per Valsugana e Tesino, Vigolana, Pinè, Val dei Mocheni
Amedeo Depentori – Agritur Calvola – per Alto Garda e Ledro
Revisori sono il dott. Michele Dorigotti, Sara Sighel dell’Agritur La Stropaia di Balsega di Pinè e Monica Giupponi Corradini dell’Agritur Corradini in Val di Fiemme