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ASSESSORE GOTTARDI RISPONDE A COPPOLA (EUROPA VERDE) * RITARDI TRENI: « FERROVIA BRENNERO, SUPERATO NEGLI ULTIMI 6 MESI 5 VOLTE SU 6 L’INDICE DI AFFIDABILITÀ(2,50%) »

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07.39 - mercoledì 27 aprile 2022

Oggetto: Interrogazione n.3543. Ritardi dei treni regionali.

Con riguardo alla interrogazione n. 3543 avente ad oggetto “ritardi dei treni regionali”, si comunica quanto segue.
Si fa presente innanzitutto come i servizi ferroviari lungo la ferrovia del Brennero prevedono un cadenzamento orario e nelle fasce di punta un cadenzamento alla mezz’ora (in taluni casi anche meno di mezz’ora): l’offerta dei servizi risulta adeguata rispetto alle esigenze.
Con riguardo al tema “ritardi” si rammenta, in via generale, che già dal 2010 la Provincia ha istituito un sistema di riconoscimento dei ritardi/soppressioni concedendo agli abbonati uno sconto sull’abbonamento nel caso in cui la linea superi un certo indice di affidabilità.
L’indice prende in considerazione i treni con ritardo e i treni soppressi totalmente e non sostituiti con bus.

L’indice di affidabilità rapporta i minuti di ritardo dei treni (in arrivo a Trento) e i minuti delle corse soppresse alla durata prevista da orario di tutte le corse della direttrice (sono esclusi dalla valutazione dell’indice i ritardi dovuti alle cause di forza maggiore); per la Ferrovia della Brennero tale indice è fissato nel 2,50% (ciò vuol dire che quando i minuti di ritardo/soppressione sono superiori al 2,50% dei minuti programmati, viene concesso l’abbonamento scontato di 10 euro all’utente; i minuti programmati sono circa 115.000 in un mese, quindi lo sforamento dell’indice avviene quando i minuti di ritardo superano i 2800 circa).

Riguardo, in particolare, i recenti ritardi e connessi disagi lungo la Ferrovia del Brennero, citati nell’interrogazione, si precisa che:

1. negli ultimi 6 mesi il predetto indice di affidabilità è stato superato 5 volte su 6 (eccetto il mese di gennaio), secondo le seguenti percentuali :
settembre: 4,44%
ottobre: 3,97%
novembre: 3,81%
dicembre: 2,79%
gennaio: 2,47 % (indice rispettato) febbraio: 2,84%.

2. le principali cause di ritardo sono dovute ai lavori lungo la linea da parte di RFI (sostituzione binari, linee elettriche etc), che impongono rallentamenti e che si ripercuotono a catena su diversi treni (certamente anche il ritardo dei Frecciargento, che hanno la precedenza in determinate fermate sui treni Regionali, può comportare un ritardo degli stessi, ma in misura limitata). Va precisato che i lavori di RFI sono dovuti alla messa in sicurezza del tracciato.

Per quanto riguarda i guasti al materiale rotabile si precisa che nel corso del 2021 sono stati circa 40 i treni soppressi lungo la Ferrovia del Brennero causa guasto del materiale; se si tiene presente che Trenitalia effettua una settantina di treni al giorno lungo la Brennero, e quindi circa 18 mila in un anno, la % di treni soppressi per guasto è infinitesimale.

Tale linea risulta essere una delle principali linee d’Italia, che vede un intenso traffico sia di treni regionali (grazie anche allo sforzo congiunto di PAT, PAB e TI), ma anche un cresciuto servizio di lunga percorrenza e, da sempre, soprattutto di treni merci, che interessa la linea in modo importante. Appare evidente che proprio a causa di questo traffico la linea sia necessariamente sottoposta ad attività manutentiva e l’attività in questi ultimi anni e ancora per anni a venire sarà di grande rilevanza.

Di qui anche i guasti. Ecco che allora la sostituzione di binari, di opere e manufatti, interventi a gallerie e ponti, sostituzione traversine, scambi, ecc. sono all’ordine del giorno con conseguenti rallentamenti, perditempo, a volte tardate riaperture e ovviamente guasti ordinari o anche straordinari.

In relazione all’età media dei treni regionali, nel dettaglio l’età media è la seguente in relazione al tipo di treno impiegato:

● Minuetto: questo materiale, che viene impiegato quasi esclusivamente sulla Valsugana, ha un’età media di circa 15 anni.

● Jazz: età media di circa 5 anni.

● Flirt: età media di circa 7 anni.

● Convogli 464/MD: le E464 hanno in media di 20 anni; il trainato invece, ovvero le carrozze Media Distanza, hanno invece ormai mediamente quasi 40 anni. Sono minoritari come materiali utilizzati sulla linea, e in ogni caso non sono causa di particolari problematiche.

Con riguardo, infine, agli investimenti nella manutenzione e sicurezza dei convogli, si comunica che Trenitalia riferisce un dato a livello regionale (dato del 2021) pari a circa 9 milioni di Euro; il costo della manutenzione è remunerato nell’ambito dei corrispettivi complessivi (non essendo indicato separatamente) di cui ai Contratti di Servizio PAT e PAB con la Società.
Cordiali saluti.

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F.to – avv. Mattia Gottardi

 

 

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Interrogazione a risposta scritta n. 3543

RITARDI DEI TRENI REGIONALI

Mi sono giunte segnalazioni in merito ai frequenti ritardi dei treni regionali. Non sono ritardi eclatanti, dai 10 ai 20 minuti, ma bastano per creare disagio ai tanti trentini che ogni giorno si spostano per andare a scuola o al lavoro. La responsabi- lità di tale disservizio è in parte dovuto alle Frecce di Trenitalia alle quali i regionali devono cedere il passo.

Ma mi è stato riferito che sempre più spesso, tramite gli altoparlanti posizionati in stazione, si comunicano ritardi per guasti, per problemi all’impianto di circolazione e avarie di vario tipo.

Inutile rimarcare che se i treni sono molto spesso in ritardo i lavoratori sono disin- centivati ad usare il mezzo pubblico e si vedono costretti a usare la macchina per evitare di arrivare fuori orario al lavoro. Gli studenti inoltre arrivano tardi a scuola.

E’ lecito chiedersi se si investe sufficientemente nella manutenzione dei treni regio- nali.

Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia per sapere:

Trento, 11 marzo 2022

1. negli ultimi sei mesi quante volte si sono verificati ritardi sui treni regionali; 2. quante volte questi ritardi si sono verificati a causa di guasti di vario tipo; 3. l’etàmediadeitreniregionali;
4. quantosiinvestenellaloromanutenzioneesicurezza.

Cons. Lucia Coppola

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