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ASSEMBLEA PROVINCIALE SINISTRA ITALIANA – TRENTINO * GESTIONE ORSI: YETIM, « LASCIATE AI COMPETENTI CIÒ CHE COMPETE LORO, LE SOLUZIONI CI SONO »

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23.25 - mercoledì 17 maggio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Lasciate ai competenti ciò che gli compete. Basta morti, da una parte e dall’altra. Guerra a scopo di lucro. Le soluzioni ci sono, perché non attuarle?

Il controverso tema che si è aperto con la tragica e sfortunata morte di Andrea Papi, ha acceso ed infervorato il Trentino e l’Italia tutta. Il dibattito che ne è nato ha portato alla polarizzazione dell’argomento, con il presidente della Provincia Autonoma Maurizio Fugatti che è partito a spada tratta in una crociata contro gli orsi e tutti quegli animali che non stanno alle regole della “PAT”, e le associazioni animaliste ed antispeciste che si sono contrapposte a lui accusandolo di strumentalizzare il tema per fini politici sulla pelle degli animali.

Non vi è dubbio che molte responsabilità ricadano ovviamente su chi gestisce i progetti di reinserimento di specie che sul territorio Trentino erano andate estinte, ma non vi è anche dubbio che una persona sia dovuta morire prima che questa gestione venisse messa in dubbio, gestione politica e commerciale e non faunistica e naturalistica.

Negli ultimi 5 anni gli incontri con animali come il lupo e l’orso sono aumentati, e già questo doveva essere un campanello d’allarme per chi gestisce questi progetti, ma l’unica risposta della provincia a questi eventi è stata abbattimenti e messa in dubbio dei progetti stessi che quando erano in fase di ideazione, oramai più di 20 anni fa , avevano riscontrato il favore di più del 70% della popolazione locale.

Sarebbe stato possibile evitare la tragedia prima che succedesse, da parte di chi aveva la gestione in mano? Noi pensiamo di si.
Con radio-collari, chip-subcutanei, creazioni di corridoi di passaggio faunistico da una montagna all’altra, da valle a valle, e ben lontano da centri abitati, come è riscontrabile in diversi progetti in tutta Europa (documentati anche splendidamente dal fotografo Olandese Alex Kemman).

Soprattutto si doveva lasciare la gestione di tali progetti a chi ne ha le competenze e formare ed informare la popolazione che vive più vicino alle zone frequentate da questi animali e turisti di passaggio (ovviamente a spese della Provincia).
Turisti, per altro, che a causa di allarmismi, minacce di abbattimento e creazione da parte della giunta Fugatti di mostri assetati di carne umana, decidono che forse il trentino non è luogo da visitare, portando per la regione non solo un danno d’immagine ma anche economico, dato che si sono già registrate diverse disdette nelle strutture turistiche e non solo.

Ci chiediamo quindi, quale sarà il destino di questi animali sul nostro territorio e come finirà la lotta tra Fugatti e la società civile?
Noi speriamo che le morti, a prescindere dalla specie, finiscano immediatamente, e che le vere responsabilità vengano addebitate a chi spettano.

 

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Taner Yetim
Assemblea Provinciale di Sinistra Italiana del Trentino

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