(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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La maggioranza calpesta l’aula e indebolisce l’Autonomia. Con una decisione che, a memoria, non ha precedenti nella storia del dibattito consiliare, la maggioranza provinciale ha oggi subdolamente cancellato un’antica e consolidata prassi democratica dell’Aula consiliare, quella costituita dalla consuetudine di avere una rappresentanza in seno alla Commissione dei Dodici su indicazione della minoranza, rispettandone la scelta e garantendo equilibrio istituzionale.
L’assemblea delle minoranze era stata chiara nell’indicare il nome del dottor Gianfranco Postal come figura istituzionale capace di rappresentare al meglio l’autonomia trentina nell’organismo nel quale si concretizza il metodo pattizio di attuazione dell’autonomia, e la prassi istituzionale avrebbe previsto che la maggioranza rispettasse tale scelta, con ciò attribuendo ulteriore autorevolezza alla nomina.
Spiace invece constatare che con la forzatura della maggioranza – peraltro attuata nel totale silenzio, senza neppure il rispetto di argomentare la decisione – l’autonomia speciale perde la possibilità di essere tutelata da una professionalità, unanimemente riconosciuta “super partes” e che, per competenza, preparazione ed autorevolezza è stata ed è una risorsa preziosa, in difesa della nostra specialità e nel confronto continuo con lo Stato centrale.
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Demagri Paola
Coppola Lucia
Dallapiccola Michele
Degasperi Filippo
De Godenz Pietro
Maestri Lucia
Manica Alessio
Olivi Alessandro
Rossi Ugo
Tonini Giorgio
Zanella Paolo
Zeni Luca