News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

ASAT * INCONTRO CON SPINELLI E FAILONI: « FOCUS SU, INVESTIMENTI E SOSTEGNO ALLE AZIENDE – FONDO ALBERGHI – PNRR »

Scritto da
11.35 - giovedì 21 ottobre 2021

Confronto a tutto campo con gli assessori provinciali allo sviluppo economico Achille Spinelli e al turismo Roberto Failoni. Nel pomeriggio di ieri, infatti, il Consiglio direttivo dell’Asat ha incontrato i due rappresentanti della Giunta provinciale al fine di discutere e di confrontarsi sul futuro prossimo del turismo e delle imprese turistiche della Provincia di Trento. Numerose le tematiche affrontate: dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con focus sui progetti presentati dalla Provincia al Fondo alberghi, dall’«Avviso comune» di Federalberghi all’imminente avvio della stagione invernale, dal Fondo montagna al Decreto turismo, dalle Olimpiadi 2026 ai temi della mobilità sostenibile e dell’accesso al territorio, dalle infrastrutture digitali al problema di reperimento del personale.

Il presidente dell’Asat Giovanni Battaiola, dopo i saluti di rito, ha ricordato che «la situazione delle imprese alberghiere e turistiche presenta un andamento tendenziale in miglioramento. La stagione estiva mostra, infatti, dati positivi per i mesi di agosto e di settembre, superiori a quelli già molto buoni del 2019. Tuttavia, inciderà sicuramente sui bilanci aziendali del 2021 il dato molto negativo della mancata stagione invernale». Non è un caso se questo quadro, sommario nella sua descrizione quanto veritiero, replicandosi anche a livello nazionale ha indotto Federalberghi e le parti sociali a sottoscrivere un «Avviso comune» per chiedere al Governo e in sede europea il mantenimento di misure di sostegno alle aziende del settore.

Avviso comune. Federalberghi, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS, insieme alle altre organizzazioni nazionali delle imprese del settore turismo hanno sottoscritto un «Avviso comune» per chiedere alla Commissione europea, tramite il Governo, una proroga fino al 30 giugno 2022 delle misure statali a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza. La richiesta prevede anche lo stanziamento di ulteriori risorse per tale proroga. L’Asat ha sollecitato la Provincia a impegnarsi a prorogare le misure di sostegno all’economia trentina e, se necessario, a studiare nuovi strumenti in grado di aiutare in maniera più selettiva e mirata le aziende in difficoltà. «La prossima Legge di bilancio potrà intervenire su questi problemi», ha detto Giovanni Battaiola.

Progetti presentati dalla Provincia in ambito del Pnrr. Nel settembre 2020 la direzione generale della Provincia aveva illustrato al Coordinamento provinciale imprenditori una tabella con 32 progetti, suddivisi secondo le Linee guida per l’utilizzo delle risorse derivanti dal Recovery Fund, per un totale stimato di 2.033 milioni di euro. «Già in quell’occasione – ha ricordato Battaiola – avevamo chiesto di essere informati ed aggiornati sullo stato di queste progettualità e di essere coinvolti in un confronto; avevamo, inoltre, chiesto in questo contesto la presenza degli assessori Spinelli e Failoni al nostro Consiglio direttivo provinciale».

Nel rispondere l’assessore Achille Spinelli ha, innanzitutto, precisato il quadro delle competenze progettuali e realizzative che vede un ruolo primario da parte dello Stato. La Provincia oltre a concorrere, per quanto di sua competenza, nell’individuazione e alla gestione delle progettualità, dall’interramento della ferrovia a Trento agli interventi per la tutela idrogeologica del territorio, per la sostenibilità ambientale, a favore del sistema sanitario, per politiche attive del lavoro, svolgerà un lavoro per la semplificazione delle procedure eliminando colli di bottiglia e collaborando attivamente con lo Stato ed i soggetti privati che verranno coinvolti.

Fondo alberghi. La Provincia sta lavorando ad un Fondo alberghi con una dotazione iniziale di 25 milioni di euro che dovrebbe intervenire con un ruolo attivo e di supporto per la trasformazione, la qualificazione e lo sviluppo del settore turistico alberghiero, e non solo nei casi di strutture alberghiere in crisi o temporaneamente in difficoltà. L’Asat aveva proposto alla Provincia di costituire uno strumento simile già diversi anni fa: è necessario un confronto per definire l’operatività e le casistiche di intervento dello strumento. «È opportuno – ha dichiarato Battaiola – individuare con precisione i casi in cui ha senso intervenire ed esplicitare le modalità di partecipazione dei privati e di altri fondi di investimento». Disponibilità al confronto su questo tema da parte dell’assessore Spinelli che ne evidenzia «la complessità, a partire dalla valutazione economico finanziaria delle strutture da conferire al Fondo». «Da questa prima fase a quella di eventuale loro riqualificazione e ricollocazione sul mercato – ha sottolineato – è impossibile prescindere da criteri di sostenibilità economico finanziaria dell’operazione e senza escludere percorsi di accompagnamento nella governance delle strutture». «Il Fondo è uno strumento importante – ha ribadito Battaiola – che va considerato come leva per la trasformazione e lo sviluppo del settore turistico, e non come mera soluzione di salvataggio».

Walter Nicolodi si dichiara «da sempre promotore della necessità di dar vita ad una realtà imprenditoriale sul modello delle public company, che intervenga per mettere in rete strutture alberghiere, ma non solo, in un contesto di progettualità e di rafforzamento del proprio potere di mercato». Alberto Bertolini, vicepresidente dell’Asat, ha evidenziato la necessità «di affrontare il tema della possibile trasformazione di strutture ricettive ai fini di destinarle alla residenzialità dei lavoratori stagionali occupati nel settore». «Anche questo – ha chiarito – è uno spazio possibile di collaborazione tra privati e pubblico». Condivisa e apprezzata la norma proposta dalla Provincia e ricordata dall’assessore Spinelli «per il rafforzamento patrimoniale delle imprese», che «l’Asat ha sostenuto e contribuito a far nascere», ha rimarcato il direttore Roberto Pallanch.

Altre tematiche.
Durante l’incontro il presidente Battaiola ha ricordato che gli operatori ripongono fiducia nella prossima stagione invernale. «Servono certezze – ha spiegato – sulle modalità con cui eseguire i tamponi nelle diverse località, su eventuali “corridoi turistici” in caso ci fossero limitazioni agli spostamenti tra Paesi europei, sulla proroga del decreto legislativo sulle misure di sicurezza nelle discipline sportive invernali». Nelle prossime settimane, inoltre, è attesa la liquidazione del contributo a fondo perduto sul Fondo montagna nazionale.

Su questi temi è intervenuto l’assessore Failoni che ha ricordato, in un intervento puntuale quanto orgoglioso, il grande lavoro di squadra dell’assessorato, delle associazioni di categoria, delle Apt, di Trentino marketing, posto in essere durante tutta la crisi per dare risposte alle imprese del turismo. Ha poi rivendicato i provvedimenti economici approvati a sostegno delle aziende, evidenziando anche la straordinaria velocità di erogazione dei contributi e la numerosità delle domande presentate per ottenerli. Ha fatto inoltre presente il ruolo attivo del Trentino nel sollecitare l’attivazione del Fondo montagna.

Uno sguardo è andato anche alle Olimpiadi 2026: «È importante – ha sottolineato Battaiola – cominciare a ragionare sulle risorse che verranno messe a disposizione per la riqualificazione delle strutture ricettive al fine di consentire agli imprenditori di programmare in maniera corretta i relativi investimenti». L’assessore Failoni ha assicurato che saranno attivati confronti informali, quanto ugualmente importanti, che affiancheranno il lavoro dell’apposito comitato nominato dalla Provincia preposto a seguire e gestire il percorso di avvicinamento a questo importante appuntamento.

Tema di assoluta rilevanza nell’imminente futuro – ha aggiunto Battaiola – è quello della mobilità e accessibilità al territorio, con infrastrutture per le valli e di collegamento con le altre Regioni, progettate e programmate nel rispetto della sostenibilità ambientale. Non solo: a breve ricaduta deve essere anche «l’obiettivo dell’infrastrutturazione del territorio ai fini del potenziamento della banda larga e della connettività è strategico».

Infine, un tasto estremamente dolente per gli albergatori: il problema del reperimento di collaboratori per le strutture alberghiere, ricettive e della ristorazione. «Gli attuali iscritti nelle liste dell’Agenzia del Lavoro o i ragazzi che escono dalle scuole alberghiere – ha concluso Battaiola – non sono sufficienti a soddisfare il fabbisogno e la richiesta proveniente dal settore. E il Governo non ha ancora emanato il decreto flussi per l’ingresso dei lavoratori extra comunitari».

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.