(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Un sit-in per la VERA libertà d’insegnamento. Giovedì 9 febbraio alle 11.00, gruppi e associazioni impegnate a combattere l’omo-bi-lesbo-transfobia in Trentino si troveranno al Palazzo della Regione per un sit-in contro la legge sulla libertà educativa
Apprendiamo dagli organi di stampa che giovedì verrà presentata a Trento la legge provinciale sulla libertà educativa. Interverranno alla conferenza stampa l’assessore all’Istruzione, Mirko Bisesti, i consiglieri Claudio Cia e Luca Guglielmi, il presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus, Antonio Brandi.
Sotto il nome fuorviante di “libertà educativa”, si cela però l’ennesimo tentativo di depotenziare la lotta all’omo-bi-lesbo-transfobia, privando le scuole degli strumenti necessari a combatterla: competenze, educazione e formazione. Non c’è infatti vera libertà se non ci sono gli strumenti per viverla e praticarla appieno. La libertà promossa da questa legge è finta, un artificio retorico vuoto e pericoloso, addirittura in contrasto con la libertà di insegnamento sancita dalla Costituzione.
A due giorni dalle dichiarazioni della Giunta contro il Dolomiti Pride, non possiamo che prendere atto che questo disegno di legge vuole alimentare ancora una volta un clima ostile verso le persone Lgbtqia+. Al consigliere Cia, che pochi giorni fa ci attribuiva l’intenzione di far «passare questa Giunta come insofferente e intollerante», vogliamo rispondere che a disegnarla così non siamo noi, ma le azioni che ogni giorno porta avanti.
Per questo lanciamo un appello a tutta la cittadinanza a essere con noi giovedì 9 febbraio alle 11.00 per un sit-in presso il Palazzo della Regione autonoma Trentino-Alto Adige. Facciamo sentire la nostra voce, portiamo un arcobaleno in Piazza Dante.
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Arcigay del Trentino
AGEDO del Trentino
Famiglie Arcobaleno del Trentino
Laici trentini per i diritti civili
Collettivo transfemminista queer Trento
UDU Trento
Rete studenti medi di Trento
Non Una di Meno Trento