News immediate,
non mediate!

Diretta video Opinione H24: Viabilità Trento

Categoria news:
OPINIONEWS

ANFIA * AUTO: «APERTURA 2025 ANCORA NEGATIVA PER IL MERCATO ITALIANO, -5,9% RISPETTO A GENNAIO 2024»

Scritto da
07.30 - martedì 4 febbraio 2025

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

///

** Immagine creata da redazione Opinione tramite Intelligenza artificiale – Chat Gpt **

 

Un mercato interno debole e una filiera produttiva in difficoltà rimarcano la necessità di adottare un piano europeo di guida razionale verso gli obiettivi del 2035, prevedendo flessibilità nella regolamentazione sui target emissivi, stimolando il local content europeo e incentivando l’innovazione tecnologica

A gennaio 2024, il mercato italiano dell’auto totalizza 133.692 immatricolazioni, in ribasso del 5,9%1 rispetto a gennaio 2024, che aveva totalizzato 142.010 unità. “Il mercato auto italiano apre il 2025 con il segno meno (-5,9%), registrando il sesto calo mensile consecutivo – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA – complice anche un giorno lavorativo in meno rispetto a gennaio 2024 (21 giorni contro 22).

E’ evidente che le politiche europee continuino ad impattare la nostra realtà nazionale, con un mercato interno debole – ricordiamo che l’anno appena trascorso ha chiuso a -0,5% sul 2023 e a -18,7% sul 2019 – e una filiera produttiva in difficoltà. Elementi, questi, che rimarcano la necessità di adottare un piano europeo di guida razionale verso gli obiettivi del 2035, come discusso anche in occasione del Dialogo strategico sul futuro dell’industria automotive europea avviato lo scorso 30 gennaio dalla Presidente della Commissione UE.

Bisogna intervenire in fretta, agendo su più fattori: prevedere flessibilità nella regolamentazione sui target emissivi, stimolare il local content europeo e incentivare l’innovazione tecnologica della filiera per proteggerne e accrescerne la competitività nello scenario globale”.
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione2, le autovetture a benzina vedono il mercato di gennaio in calo del 17%, con quota di mercato al 26,9%; allo stesso modo, le diesel calano del 41,6%, con quota al 9,6% (prima volta sotto il 10%).
Le autovetture mild e full hybrid crescono del 10,6% nel mese, con una quota del 44,6%.

Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) aumentano del 65,6% a gennaio e rappresentano l’8,6% del mercato del mese (a gennaio 2024 era il 4,9%).

Nel dettaglio, le auto elettriche (BEV) hanno una quota del 5% nel mese e le vendite aumentano del 126,2%, mentre le ibride plug-in (PHEV) incrementano del 21%, con una quota del 3,6%.

Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10,2% dell’immatricolato di gennaio, interamente composto da autovetture Gpl (che sono in calo: -12,2% nel mese). La quota mensile delle autovetture a metano è trascurabile, essendo stata immatricolata solo una vettura.

Nel mese di gennaio, Fiat Panda, Jeep Avenger, Fiat 600, Alfa Romeo Junior e Peugeot 208 ibride occupano, rispettivamente, la prima, quinta, sesta, settima e ottava posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le elettriche, Citroen C3 è la seconda auto più venduta e supera Jeep Avenger, che scende in quarta posizione, seguita da Fiat 500 al quinto posto.

In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di gennaio 2025 le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 35,8% del mercato, con volumi in calo del 2,4% rispetto a quelli di gennaio scorso. Il modello più venduto della categoria rimane Fiat Panda. Del gruppo Stellantis si trovano nella top ten di gennaio anche Citroen C3 al terzo posto, Peugeot 208 al quarto e Opel Corsa al sesto.

Le auto dei segmenti medi hanno una quota dell’8,6% a gennaio, con un mercato in calo del 12,5% rispetto allo stesso mese del 2024. In classifica al sesto posto, Fiat Tipo rappresenta il Gruppo Stellantis, insieme a Citroen C4 e Peugeot 308, rispettivamente ottava e nona.

I SUV hanno una quota di mercato pari al 52,6%, con volumi in calo dell’8,2% rispetto a gennaio 2024. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano l’11,7% del mercato del mese (+3,7% rispetto a gennaio 2024), i SUV compatti il 25,4% (-21%), i SUV medi il 9,7% (+5,2%), mentre le vendite di SUV grandi sono il 5,8% del totale (+26,1%). Il 20,3% dei SUV venduti nel mese di gennaio è di un brand del Gruppo Stellantis.

Jeep Avenger a gennaio conferma la prima posizione nella top ten dei SUV piccoli. Stellantis è presente nella top ten con Fiat 600 al quarto posto, Alfa Romeo Junior al quinto e Opel Mokka all’ottavo.

Tra i SUV compatti, Peugeot 2008 è la quinta auto più venduta del segmento. Alfa Romeo Tonale, tra i SUV medi, chiude gennaio all’ottavo posto. Presente in classifica anche Peugeot 3008 al quinto posto. Infine, è sempre marginale è la quota di Monovolumi e Multispazio (1,8% di quota nel mese, in crescita del 47,2%). Secondo l’indagine ISTAT, a gennaio aumenta sia l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 96,3 a 98,2, sia l’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), da 95,3 a 95,7.

In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, cresce anche l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, che passa da -70,7 a -66,2. Secondo le stime ISTAT, a gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,6% su dicembre e dell’1,5% su gennaio 2024 (da +1,3% del mese precedente). L’accelerazione tendenziale è prevalentemente dovuta all’aumento dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +12,7% a +27,8%) e all’attenuarsi della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -4,2% a -3%). Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalla decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,6% a +2,5%) e di quelli dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +1,2% a +0,9%).

Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, l’attenuazione della flessione tendenziale è imputabile prevalentemente alla dinamica dei prezzi del Gasolio per mezzi di trasporto (da -5,2% a -1,8%; +2,6% su dicembre), a quella dei prezzi del Gasolio per riscaldamento (da -6,7% a -3,3%; +2,3% su dicembre), della Benzina (che inverte la tendenza da -1,4% a +1,2%; +2,2% su dicembre) e, in misura minore, a quella dei prezzi dell’Energia elettrica mercato libero (da -12,0% a -11,1%; +4,8% su dicembre); aumenta, invece, la flessione dei prezzi del Gas di città e gas naturale mercato libero (da -3,1% a – 7,9%; +1,5% su dicembre).

Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 41.551 immatricolazioni (-15,9%), con una quota di mercato del 31,1%.

Sono cinque i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di gennaio, con Fiat Panda stabile in testa alla classifica (13.350 unità), seguita, al terzo posto, da Jeep Avenger (4.681), che recupera una posizione rispetto al mese precedente, e, al quinto, da Citroen C3 (4.142). Al sesto posto si colloca Peugeot 208 (3.726), seguita, al decimo, da Opel Corsa (2.340).

Il mercato di DR Automobiles, coi suoi marchi DR, EVO, Sportequipe e ICH-X registra nel mese un calo del 27,4% rispetto a gennaio 2024. Il Costruttore molisano costituisce l’1,6% del mercato nel primo mese del 2025. Per finire, il mercato dell’usato totalizza 474.480 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a gennaio 2025, il 3,3% in più rispetto a gennaio 2024.

Categoria news:
OPINIONEWS

Per donare ora, clicca qui



© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.