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AMBROSI (FDI) – INTERROGAZIONE * TRENTINO SVILUPPO: « IL BANDO PREVEDEVA A FIGURE INTERNE LA POSSIBILITÀ DI CANDIDARSI ALLA POSIZIONE DI DIRETTORE OPERATIVO? »

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09.07 - martedì 8 febbraio 2022

Elementi da chiarire nel bando di pubblica selezione per la posizione di Direttore Operativo di Trentino Sviluppo.

Trentino Sviluppo ha aperto la ricerca di candidati per la posizione di “Direttore Operativo” in data 12 gennaio 2022 e, come rende noto il sito web della società, i termini per presentare le domande di partecipazione al concorso sono scaduti il 6 Febbraio 2022. Si tratta di una nuova figura, di raccordo tra il neo-identificato Direttore Generale e la struttura amministrativa di Trentino Sviluppo.
Le posizioni di vertice in società strumentali della Provincia riflettono le capacità organizzative delle istituzioni, e per questo le procedure di selezione devono essere particolarmente esigenti sotto il punto di vista dei requisiti; a tal proposito, questo bando desta perplessità in alcune parti.

Visto il ruolo di Trentino Sviluppo quale interlocutore con l’esterno e con l’estero a nome della Provincia Autonoma di Trento, la richiesta, semplicemente a titolo preferenziale di una “buona conoscenza, scritta e parlata, della lingua inglese” per il ruolo di Direttore Operativo appare inadeguata, mentre ad esempio per il ruolo di Direttore Generale si richiedeva di “possedere fluente conoscenza, scritta e parlata, della lingua inglese e di altre lingue utili al fine dell’espletamento dell’incarico (tedesco e francese)”.

Non è inoltre chiara la logica secondo cui come titolo preferenziale sia elencato solamente il “possesso di un MBA (Master business administration)”. Dunque un dottorato della durata 3 o 4 anni non viene riconosciuto come titolo preferenziale rispetto ad un MBA di 1 o 2 anni. “Aver conseguito diplomi/attestati di corsi di formazione post-universitaria o master, negli ambiti attinenti al profilo professionale” era ritenuto elemento preferenziale per il ruolo di Direttore Generale, mentre sembra che solo l’MBA sia valutato come titolo preferenziale nel presente bando. Inoltre, titoli di specializzazione professionale non valgono per l’incarico di Direttore Operativo mentre erano valutati positivamente a livello preferenziale per la posizione di Direttore Generale.

Per quanto riguarda l’esperienza strategica, è invece molto specifica la richiesta di “esperienza nella direzione operativa di un’organizzazione complessa maturata per almeno cinque anni presso amministrazioni pubbliche o private comparabili o superiori per dimensioni economiche e/o strutturali a Trentino Sviluppo”. Trentino Sviluppo gestisce un patrimonio di 1,1 miliardi, potrebbero dunque non essere molti i potenziali candidati con un’esperienza pregressa in aziende di queste dimensioni. Si rischia di scoraggiare potenziali candidate e candidati, il che stride con la volontà di ricercare profili eccellenti. Certamente ai vertici di Trentino Sviluppo non vanno selezionate persone senza esperienza, ma l’eccellenza del capitale umano non può essere legata meramente alle dimensioni dell’azienda per cui si lavora. Paradossalmente un mediocre candidato di grandi aziende è valutato positivamente, mentre un ottimo candidato di una media azienda non è ammesso alla selezione.

Va evidenziato infine che per la posizione di Direttore Generale è stata fatta una grande campagna informativa, a partire dai canali social della società, ripresa anche da molti siti web, mentre per la posizione di Direttore Operativo non si riesce ad evincere quale strategia informativa sia stata adottata, visto che nemmeno i canali social di Trentino Sviluppo hanno reso pubblico e pubblicizzato il bando.

 

Tutto ciò premesso si interroga

il Presidente della Provincia e l’Assessore competente per sapere:

1. se il bando in questione prevedeva la possibilità per figure interne a Trentino Sviluppo di candidarsi alla posizione di Direttore Operativo, ed eventualmente come mai non si è pensato di ricorrere a risorse interne per colmare questo vuoto prima di attivare un bando esterno;

2. perché non sia stata attivata una adeguata campagna pubblicitaria per la posizione di Direttore Operativo di Trentino Sviluppo visto che l’attrazione di talenti è uno dei compiti e delle “mission” della società;

3. come si relaziona il dipartimento Risorse Umane di Trentino Sviluppo con il dipartimento Comunicazione per quanto riguarda questo o altri bandi, ovvero se esista una policy d’informazione che vada oltre al sito web, allargandosi a social media, giornali ed altro;

4. se non si ritenga che il requisito di esperienza pregressa in aziende di dimensioni comparabili o superiori a Trentino Sviluppo possa escludere o perlomeno scoraggiare candidati e candidate ad alto potenziale;

5. perché nel bando sia stato inserito come requisito preferenziale solo il “possesso di un MBA (Master business administration)” e non altri percorsi professionali o universitari/formativi. Nello specifico, quale tipologia di MBA (a tempo pieno o esecutivo) viene valutata?

6. vista la grande valenza di Trentino Sviluppo per il Sistema dell’Innovazione Trentino (che comprende l’Università di Trento), perché l’unico titolo (MBA) non offerto dall’Università

di Trento è valutato in maniera preferenziale. In generale, perché altri titoli post-universitari e di specializzazione non valgono per questo bando?

7. se Trentino Sviluppo intenda prevedere un esame specifico di lingua inglese (almeno orale) per valutare candidati e candidate.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.

 

Cons. Alessia Ambrosi

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