01.16 - sabato 26 novembre 2022

Interrogazione a risposta scritta n. 4161

Nell’anno 2019 è stato possibile nominare il deputato della XVIII Legislatura Vittorio Sgarbi alla presidenza del Mart a condizione che fossero rispettate due condizioni: la prima che al presidente non fossero assegnate deleghe gestionali dirette; la seconda, conseguente, che l’incarico fosse assunto a titolo gratuito.

L’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), infatti, dopo una disamina dello statuto e del regolamento del Mart, ha reso un parere all’interrogante deliberando l’insussistenza di violazione del D.lgs 39/2013, a condizione che non fossero attribuite al Presidente del Consiglio di amministrazione del Mart specifiche deleghe gestionali (Fascicolo UVIF 1071/2019); pochi giorni dopo il giuramento del Governo Meloni I della XIV Legislatura, l’ex deputato Vittorio Sgarbi è stato nominato sottosegretario alla cultura con delega al patrimonio artistico (Governo, Sgarbi sottosegretario alla Cultura: “Avrò le deleghe sul patrimonio artistico” – Agenziacult, 31 ottobre 2022).

Il giuramento si è svolto a Palazzo Chigi il 2 novembre 2022 (Cerimonia di giuramento dei Sottosegretari – sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2 novembre 2022); l’art. 11 del Decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190” prevede che “Gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali e gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello nazionale, regionale e locale, sono incompatibili con la carica di Presidente del Consiglio dei ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e commissario straordinario del Governo di cui all’articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n.400”;

tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per sapere:

1. se abbia ricevuto comunicazioni da parte del sottosegretario Sgarbi in riferimento alla situazione di potenziale incompatibilità disciplinata dall’art.11 del decreto legislativo n.39 del 2013;

2. se si sia rivolto all’Autorità Nazionale Anticorruzione per richiedere un parere che attesti l’insussistenza delle cause di incompatibilità di cui all’art.11 del D.lgs. 39/2013, eventualmente anche attraverso artifizi elusivi al fine di consentire l’accumulo dell’incarico amministrativo di vertice del Mart con la carica di sottosegretario di Stato;

3. se abbia mai sollecitato il Governo affinché assumesse iniziative legislative finalizzate a semplificare il quadro normativo sulle inconferibilità e sulle incompatibilità, al fine di eliminare gli ostacoli che rendono difficoltoso l’accumulo di cariche ed incarichi attualmente ritenuti incompatibili. In allegato: – parere adottato nell’adunanza Anac del 3 aprile 2019 | Fascicolo UVIF 1071/2019 A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.

*

Cons. prov. Alex Marini