Sabato 22 agosto, durante la messa delle ore 18, la comunità di Sardagna saluterà le amatissime suore che saranno trasferite dalla loro attuale dimora nella canonica della parrocchia alla Casa della Congregazione di Telve Valsugana.
Le suore di Maria Bambina erano nella frazione del comune di Trento da quasi cento anni; nel 2021 sarebbe infatti trascorso un secolo dal loro arrivo in paese.
Il 15 ottobre 1921 arrivarono a Sardagna le prime tre religiose ad accudire 18 bambini che aumentarono negli anni seguenti fino a 65.
Il paese era poverissimo, le suore si prodigarono per l’istruzione e l’educazione dei bambini in età prescolastica per molti anni, ma il loro impegno non cessò quando, negli anni ’70, la scuola d’infanzia diventò pubblica. Loro continuarono a occuparsi dell’educazione delle ragazze, dell’oratorio e di molte altre attività della parrocchia.
Attualmente suor Giovanna, suor Giuseppina e suor Teodora sono le custodi della chiesa e della canonica, fanno visita ai malati, si occupano di mille incombenze e la loro casa è sempre aperta a tutti.
Sono davvero insostituibili, ma purtroppo nessuno le sostituirà. Il paese dovrà fare a meno di loro. Non ci sono altre suore che potranno venire al loro posto.
I tempi sono cambiati, le vocazioni sono quasi scomparse, i conventi e i monasteri si stanno inesorabilmente svuotando.
Anche Sardagna dovrà arrendersi a un nuovo modo di vivere la religiosità; si dovrà pensare a un maggior coinvolgimento dei laici e a una nuova organizzazione della parrocchia da tempo senza più il parroco e ora anche senza le suore.
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Alessandra Degasperi