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AGIRE: PRESENTATO QUARTO PUNTO ECONOMICO , NO RACCOMANDOPOLI SÌ MERITOCRAZIA

Scritto da
06.12 - giovedì 29 giugno 2017

(Fonte: Agire per il Trentino) – Raccomandopoli? No, grazie! Meritocrazia? Sì, grazie! Presentato il quarto punto economico di Agire.

Bisogna limitare quei centri di potere occulto che spesso condizionano scelte economiche e politiche. La rotazione dei dirigenti renderebbe meno facile la creazione di rapporti privilegiati con settori di potere, ivi inclusa la politica.

Pertanto, s’intende procedere in questo senso:

 

A: Rotazione Direttori e Dirigenti;
B: Rotazione Consiglieri nelle società Partecipate;
C: Punteggio di merito per Direttori e Dirigenti.

 

Per la rotazione dei Dirigenti e Direttori facciamo riferimento al Piano di Prevenzione della Corruzione 2017/2019, attualmente in vigore con alcune modifiche esclusivamente legate al numero di anni previsti massimi di permanenza in carica e anticipando la data di inizio delle rotazioni.

Nello specifico si ritiene che il limite massimo di anni per incarico si possa allineare ad anni 5 senza distinzione tra posizioni ad alto rischio e non.

Così come si ritiene necessaria la rotazione di Direttori e Dirigenti, riteniamo indispensabile la rotazione anche del responsabile dell’Agenzia Anti Corruzione e dei responsabile delle altre Agenzie del Sistema Amministrativo Anticorruzione: i responsabili di tali agenzie non potranno avere più incarichi.

Pertanto, l’Agenzia delle Segnalazioni di Riciclaggio e Finanziamento del Terrorismo sarà affidata ad altro responsabile. Saranno confermate le figure del responsabile dell’Agenzia per la Trasparenza e la figura del responsabile dell’Anagrafe unica delle Stazioni Appaltanti.

I compiti delle Agenzie dovranno essere di controllo e di affiancamento per evitare spiacevoli quanto preoccupanti episodi, quali quelli che hanno inciso sulla credibilità dell’Istituzione Provincia negli ultimi anni.

Così come si rende necessaria la rotazione dei Direttori e dei Dirigenti, riteniamo altresì doveroso ed opportuno indicare la nostra intenzione di rendere estesa la regola anche per le figure di Consiglieri d’Amministrazione nelle Società Partecipate Provinciali.

Inoltre, è noto come spesso i Consiglieri d’Amministrazione delle società abbiano a tutti gli effetti un lavoro proprio, quindi, al fine di garantirne la massima professionalità, riteniamo che non sia possibile poter avere un numero di incarichi superiore ad Uno con la qualifica di Consigliere d’Amministrazione.

Tale provvedimento si basa sul fatto che un Consigliere d’Amministrazione, per fare bene il suo lavoro, dovrebbe occuparsi di una sola società. Si eviterebbe anche l’istituzione dei cosiddetti uomini di fiducia che il potere politico piazza in più società.

Punteggio di merito per Direttori e Dirigenti servono a premiare la professionalità, affinché i servizi erogati si possano posizionare sempre a un livello di massima eccellenza.

La Pubblica Amministrazione è come un’azienda che offre servizi in cambio di denaro (tasse).

Diversamente da un’azienda privata, la Pubblica Amministrazione non ha concorrenza, pertanto i servizi erogati debbono essere eccellenti così che il Cittadino vedrà le tasse come un investimento sul proprio futuro.

 

 

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Michele Azzetti
Agire per il Trentino
Referente Gruppo Economia

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