(Fonte: Lega Nord del Trentino) – Treni trentini: continue aggressioni a controllori e capotreni. Forze dell’ordine sui convogli regionali e si ponga fine agli abbonamenti gratuiti ai profughi.
Questa mattina la Lega Nord Trentino ha manifestato la propria solidarietà al personale operante sui convogli regionali considerate le continue aggressioni verbali e fisiche subite durante l’orario di lavoro da parte, nella maggior parte dei casi, di stranieri (profughi e non) sprovvisti di titolo di viaggio.
Come denunciato durante la conferenza stampa svoltasi davanti alla stazione dei treni di Trento, gli episodi violenti sono il frutto di politiche buoniste che concedono non soltanto gratuitamente ai presunti profughi abbonamenti per usufruire sull’intero territorio provinciale dei mezzi di trasporto pubblico ma anche ampi spazi di manovra nel non munirsi del biglietto considerato che nulla viene loro fatto nel caso di mancata esibizione del ticket sia perché in alcuni casi non hanno con sé documenti di riconoscimento sia perché dopo poche ore dall’eventuale intervento delle Forze dell’ordine sono nuovamente a piede libero (non certo per colpa di queste ultime!).
Riteniamo doveroso quindi, per porre un freno alle aggressioni a danno di capotreni, macchinisti e controllori, ripristinare sui convogli regionali la Polfer e non rilasciare più gratuitamente ai profughi gli abbonamenti dato che, essendo nullafacenti, non hanno alcun motivo di viaggiare ogni giorno da una parte all’altra della Provincia.
E’ inaccettabile e inconcepibile che una persona che svolge il proprio lavoro venga aggredita brutalmente e che ogni giorno metta a repentaglio la sua vita per colpa dell’immobilismo delle Istituzioni, troppo impegnate ad accogliere l’ultimo arrivato piuttosto che occuparsi dei cittadini italiani. Maggiori controlli e politiche più ferree possono quindi fungere da deterrente; il tutto ovviamente accompagnato da una gestione dell’immigrazione totalmente differente rispetto a quella di oggi.
Durante la conferenza si è anche ricordato che tali comportamenti violenti non riguardano soltanto i convogli regionali ma tutti i mezzi di trasporto pubblici operanti in Provincia.
La maggioranza e il Presidente Rossi devono immediatamente attivarsi dopo l’evidente fallimento delle scelte compiute fino ad oggi sul tema e garantire la necessaria sicurezza a utenza e personale operante a bordo dei mezzi.
Erano presenti il Segretario nazionale consigliere provinciale Maurizio Fugatti, i consiglieri comunali di Trento Bruna Giuliani – Gianni Festini Brosa -Stefano Osele, la consigliera circoscrizionale Martina Loss, la consigliera comunale di Rovereto Mara Giuliani, la consigliera comunale di Cles Giulia Zanotelli, simpatizzanti e militanti.
In allegato il comunicato stampa:
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Foto: da comunicato stampa
