(Fonte: Maurizio Fugatti) – Affitti canone agevolato: 6.500.000 euro di spesa annua. Oltre il 50% va a stranieri ma la provincia non dà i dati ufficiali. Con interrogazione n.4096/XV, in relazione al contributo integrativo sul libero mercato (L.P. 7/11/2005 n.15), si chiedeva quante fossero state le domande presentate da cittadini extracomunitari, comunitari e italiani per ogni Comunità di Valle e Comune di Trento e quante quelle accolte.
La risposta fornita dall’Assessore Daldoss non risulta però completa considerato che per le graduatorie dei cittadini comunitari non viene specificato – come richiesto nel documento dall’interrogante – il numero di italiani e stranieri. Mera svista, poca volontà di ricercare alcuni dati o volontà di mascherare la realtà?
Visionando alcune graduatorie di comunità di valle di domande presentate da cittadini comunitari negli scorsi anni, si nota come in verità il 50% (e in alcuni casi di più) dei richiedenti siano stranieri. Non si sa poi quanti di questi abbiano ottenuto effettivamente l’aiuto; ma già il fatto che all’interno dei cittadini comunitari le domande di stranieri siano almeno la metà, il sospetto che a beneficiare dell’aiuto siano maggiormente questi ultimi si rafforza. Dai dati ufficiali a nostra disposizione e dalla ricerca effettuata, risulterebbe quindi che 2/3 delle risorse vadano a cittadini stranieri ed extracomunitari mentre 1/3 soltanto a cittadini italiani e trentini.
Per evitare questa discriminazione a tutto svantaggio dei trentini, la Provincia potrebbe modificare il requisito degli anni di residenza previsto dalla normativa per richiedere l’aiuto, portandolo da tre a dieci come già avviene in altre regioni, ad esempio, per quanto riguarda l’assegnazione delle case popolari.
In allegato la tabella grafica contenuta nel comunicato stampa:
In allegato il comunicato stampa:
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In allegato la risposta:
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