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ADUNATA ALPINI: MELLARINI, PER LA PRIMA VOLTA NON UTILIZZATO SIMBOLO MILITARE

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18.58 - giovedì 11 maggio 2017

(Fonte: Ufficio stampa Pat) – Mellarini: “Per la prima volta non viene utilizzato un simbolo di significato militare”. Alpini: presentato a Treviso il logo dell’adunata 2018 di Trento.

Un messaggio forte di pace, unità e riconciliazione per ribadire che le divisioni non servono a nulla. E’ quanto vuole esprimere il logo dell’Adunata che, fra un anno esatto, chiamerà a Trento oltre mezzo milione di Alpini. Logo che da questa mattina, in piazza Duomo a Treviso, dove domenica si svolgerà l’Adunata 2017, sventola sul vessillo issato nello stand allestito da Trentino Marketing e da Azienda Turismo di Trento.

Il logo e gli ideali che lo hanno ispirato (per gli Alpini sarà l’adunata della pace e della riconciliazione) sono stati presentati oggi nella città veneta, alla presenza, fra gli altri, del sindaco Giovanni Manildo, dell’assessore provinciale alla Protezione civile Tiziano Mellarini, del presidente della Sezione Ana di Trento Maurizio Pinamonti e del presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero.

La colomba, presente nel logo, vuole esprimere l’idea di pacificazione nel centenario della fine della guerra, mentre c’è poi il richiamo alla penna, che è anche coda della colomba ed il simbolo numerico dell’adunata (91). Il nome della città di Trento è disegnato ispirandosi alla tecnica futurista di Depero.

“Una scelta particolare – ha detto l’assessore Tiziano Mellarini – perché per la prima volta nelle adunate non viene utilizzato un simbolo di significato “militare” ma bensì qualcosa di diverso. Una scelta legata al centenario della grande guerra, di certo, ma anche alle tante situazioni di conflitto che ancora oggi esistono nel mondo e talvolta sono quasi sconosciute.

Questo è peraltro il messaggio che vogliamo lanciare con l’adunata di Trento, ed è per certi versi la storia stessa della nostra città che ci porta su questa via. Basti ricordare il ruolo che la città del Concilio ha avuto nelle vicende della prima guerra mondiale, dovuto in primo luogo alla particolare posizione geografica di terra di confine – che ha accomunato tutto il Trentino – con la presenza di un’estesa linea di fronte che ha portato a gravi conseguenze a livello di devastazioni, sfollati e grandi sofferenze per la popolazione, con famiglie intere che sono state divise tra Impero e Italia”.

“Soddisfazione viene espressa anche dal presidente della Provincia Ugo Rossi, che ringrazia l’Ana per il suo costante impegno nel cammino di pacificazione che tende a superare le divisioni e la nefasta contrapposizione fra vincitori e vinti, dando evidenza, già nel logo che accompagnerà l’Adunata di Trento, a questo sforzo al quale le istituzioni non faranno venire meno il loro convinto sostegno”.

 

 

Foto: da comunicato stampa (Carlo Covi)

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