News immediate,
non mediate!

Diretta video Opinione H24: Viabilità Trento

Categoria news:
*** PREMIUM *** · OPINIONEWS

ACEA * PIANO D’AZIONE STRATEGICO: «I PRODUTTORI AUTOMOBILISTICI EUROPEI CHIEDONO AZIONI RAPIDE, PER RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2 ENTRO IL 2025»

Scritto da
13.56 - lunedì 3 febbraio 2025

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///

 

*** TRADUZIONE TESTO IN  INGLESE CON GOOGLE TRANSLATE **

I costruttori di auto e furgoni in Europa ribadiscono soluzioni rapide per la CO2 del 2025 in vista del piano d’azione del Dialogo Strategico.

L’industria chiede una conformità graduale e un meccanismo di media per rispettare le norme del 2025 ed evitare il rischio di sanzioni, dato che l’adozione dei veicoli elettrici è stagnante.

I produttori di auto e furgoni rischiano multe potenziali fino a 16 miliardi di euro o costi significativi per la conformità, comprese opzioni come il pooling, l’aumento dei prezzi o la riduzione della produzione. Inoltre, sono gli unici soggetti a dover affrontare sanzioni pesanti per fattori fuori dal loro controllo, come la scarsa diffusione delle infrastrutture di ricarica e rifornimento a idrogeno.

L’industria non può aspettare che la Commissione concluda il Dialogo Strategico sul futuro del settore automobilistico per risolvere il problema delle sanzioni del 2025 per auto e furgoni. Le decisioni di investimento critiche vengono prese ora, non tra qualche mese.

“Le soluzioni sul tavolo per i veicoli leggeri rappresentano flessibilità, non un’inversione di marcia nella politica di decarbonizzazione. Non si torna indietro nella transizione: oltre 250 miliardi di euro di investimenti da parte dei costruttori in tecnologie a zero emissioni ne sono la prova migliore”, ha dichiarato SIGRID DE VRIES, direttrice generale dell’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA).

Considerando la situazione specifica del mercato dei veicoli commerciali leggeri e le difficoltà ancora maggiori nell’adozione dei furgoni elettrificati, sono necessarie più flessibilità (almeno una conformità graduale e un principio di media su cinque anni) per il segmento dei furgoni, in modo da garantire un alleggerimento nel 2025 ed evitare sanzioni dovute alla mancata conformità.

È fondamentale che una soluzione su misura per il 2025 per auto e furgoni non ostacoli una revisione completa della normativa sulla CO2 nello stesso anno. Questa revisione consentirà una discussione più ampia sugli adeguamenti strutturali del quadro normativo sulla CO2 e una strategia più coerente per garantire una transizione verde e competitiva.

 

///

Europe’s car and van makers reiterate quick-fix CO2 2025 solutions ahead of Strategic Dialogue action plan The industry seeks phased-in compliance and an average compliance mechanism to ease 2025 rules to avoid risks of penalties as EV uptake stagnant. Car and van manufacturers are facing the risk of potential fines of up to €16 billion or significant compliance costs, including options like pooling, pricing, or reducing manufacturing footprints. The manufacturers are also the only party subject to hefty fines for conditions that are outside of their control, such as the insufficient rollout of recharging and hydrogen refilling infrastructure. The industry can’t wait for the Commission to conclude the Strategic Dialogue on the future of the automotive industry to solve the 2025 penalties issue for cars and vans. Critical investment decisions are being made now, not months from now.

“The solutions that are on the table for light-duty vehicles are flexibilities and not a U-turn in the decarbonisation policy. There is no turning back on the transition – more than €250 billion in investments by vehicle makers into zero-emission technologies are the best testament to it”, said Sigrid de Vries, Director General of the European Automobile Manufacturers’ Association (ACEA). Having in mind the specific situation of the light-commercial vehicles market and the even more difficult situation with the market uptake of the electrified vans so far, multiple flexibilities (at least both phase-in and five years averaging principle) to be introduced for the vans segment in order to safeguard 2025 relief and avoid paying penalties due to vans non-compliance. It is crucial that a tailored solution for 2025 for cars and vans doesn’t prevent a full review of CO2 regulations in 2025. This review will allow for a broader discussion on structural adjustments to the CO2 framework and a more cohesive strategy to ensure a green, competitive transition.

Categoria news:
*** PREMIUM *** · OPINIONEWS

Per donare ora, clicca qui



© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.