(Fonte: Ufficio stampa Pat) – Interrogazione a risposta immediata. Accoglienza profughi in provincia di Trento. Il tema dell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, comunemente definiti “profughi”, sta assumendo sempre maggior rilevanza non solo a livello nazionale e internazionale ma anche locale.
Il popolo trentino storicamente si è sempre contraddistinto per solidarietà ed accoglienza, ma oramai l’emergenza sta assumendo dimensioni tali da trasformare lo spirito solidale in preoccupazione, inquietudine e generare spesso paura e intolleranza.
Si ritiene che uno degli elementi che determina questa situazione sia l’assemblamento dei profughi in gruppi particolarmente numerosi, ove diventa estremamente difficile offrire loro una occupazione, un percorso di inserimento ed integrazione che, viceversa, diventano più facilmente realizzabili se viene garantita un’equa distribuzione sul territorio.
Ciò premesso, si chiede all’assessore competente: quanti richiedenti protezione internazionale si è previsto di accogliere in totale ed in ciascun comune della provincia di Trento? Quanti in particolare nei Comuni di Trento e Rovereto? Quanti profughi di fatto sono invece attualmente accolti nei diversi comuni? Quali strategie la Provincia ritiene di mettere in atto al fine di distribuire equamente i profughi accolti ed evitare sovraffollamenti nei centri maggiori?
Foto: archivio Consiglio Pat