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ABITO-BIRÒ SHARE: CBS, A TRENTO IL CAR SHARING ELETTRICO PER GLI STUDENTI

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10.16 - mercoledì 17 maggio 2017

(Fonte: Community Building Solutions ) – Studentato sempre più smart: al San Bartolameo arriva abito-Birò Share, il car sharing elettrico per gli studenti.

Oggi alle ore 18.30 ospitati per l’occasione dalla festa “Sunset Hill” presso la facoltà di ingegneria di Mesiano, prenderà il via la sperimentazione del primo servizio di car sharing 100% elettrico per gli studenti della residenza universitaria San Bartolameo a Trento: abito-Birò Share.

La sperimentazione, che avrà la durata di un mese e sarà a titolo gratuito, è il frutto della collaborazione tra Community Building Solutions C.B.S. Srl di Trento, che ha proposto l’idea e coordinerà la sperimentazione, l’Opera Universitaria che lo inserirà fra i suoi servizi, il consorzio Fcs che metterà a disposizione il posto auto, Estrima Srl che fornirà a titolo gratuito il veicolo elettrico Birò e Dolomiti Energia che garantirà l’energia elettrica green necessaria.

La mobilità condivisa, ormai da qualche anno, è entrata nelle politiche comunali di tutta la nazione. Come ci conferma l’Osservatorio nazionale sulla sharing mobility infatti nel 2015 sono state contate oltre 13.000 biciclette offerte in Bikesharing in 200 Comuni  e 5.764 auto in Carsharing per 700.000 utenti nelle due formule Free floating (l’auto che si preleva e lascia ovunque) e Station based (si preleva e lascia in appositi spazi).

Dati peraltro in continua crescita. Sempre nello stesso report si legge come le motivazioni che spingono studenti e personale impiegato nelle università italiane ad usare sistemi di mobilità condivisa, sono sostanzialmente 4: la convenienza economica, il rispetto per l’ambiente, la possibilità di non pagare il parcheggio e la maggiore adeguatezza rispetto agli spostamenti personali (dati ottobre 2016). Tutti elementi fondamentali del progetto abito-Birò Share.

Tuttavia, un tipo di mobilità condivisa come quella proposta da abito-Birò Share, ossia all’interno di una residenza universitaria con un veicolo totalmente elettrico riservato agli studenti, si pone come un’esperienza unica nel suo genere.

L’idea del progetto nasce da una visione più ampia della vita all’interno dello studentato, quella cioè di abito Campus. Il progetto, ideato da CBS e sostenuto dall’Opera Universitaria, è stato avviato a ottobre 2016 e mira a favorire la coesione sociale e a contribuire alla condivisione di beni tra gli studenti riducendone così sprechi e inefficienze. Tutto il servizio è regolato tramite la piattaforma www.abito.me e l’aiuto di alcuni studenti in loco.

Il contesto del residence universitario San Bartolameo, con i suoi 700 studenti (per la maggior parte non provvisti di automobile) e la sua posizione decentrata, è sembrato il contesto ideale per sperimentare l‘utilizzo di un veicolo in car sharing del tutto innovativo, ecologico e orientato ad un uso condiviso come Birò.

All’interno dello studentato sono già attivi servizi di bike e car sharing, ma abito-Birò Share si posiziona esattamente a metà strada, completando l’offerta dello studentato, contribuendo così ad una cultura dell’integrazione modale, o meglio della co-modalità, vale a dire l’utilizzo di più sistemi integrati tra loro, ognuno dei quali viene utilizzato nelle sue condizioni ottimali dal punto di vista individuale.

Zero emissioni, zero inquinamento acustico, zero consumi di benzina. Birò, è un piccolo veicolo a due posti 100% elettrico prodotto da Estrima srl, azienda di Pordenone. Si può liberamente utilizzare nelle zone a traffico limitato di Trento e grazie alle sue dimensioni ridotte è facile da parcheggiare (4 Birò occupano lo spazio di un posto auto).

Il modello che verrà usato per lo studentato avrà inoltre un portapacchi installato sul retro, ideale per il trasporto di valigie o sacchetti della spesa. Gli studenti che vorranno non avranno bisogno di chiavi ma solo di una card che consentirà anche di conoscere i tempi di utilizzo tramite una piattaforma online dedicata.

Gli impatti che il servizio abito-Birò Share potrà avere sono molteplici. Prima di tutto contribuire alla diffusione di forme di mobilità sostenibile tra gli studenti, allargare l’offerta dei servizi aumentando la qualità della vita degli studenti, ridurre la percezione di distanza tra lo studentato e il centro città e i servizi commerciali, diminuendo di fatto la percezione di isolamento che gli studenti spesso lamentano.

Abito-Birò Share, potrebbe anche innescare processi di condivisione e momenti di socialità, sia online – attraverso l’appartenenza alla Community di Birò Share – che offline – dovuti al fatto che si può condividere il veicolo in due.

Infine, abito-Birò Share, se confermerà i risultati attesi, renderà lo studentato San Bartolameo e in senso più ampio la città di Trento un interessante laboratorio di sperimentazione per la mobilità sostenibile le cui potenzialità potrebbero essere scalate in altri contesti in cui è presente una community.

Al termine del mese e mezzo di prova Cbs, insieme ai partner della sperimentazione, analizzerà gli effetti del servizio e l’utilizzo che ne è stato fatto da parte degli studenti per valutare l’implementazione di abito-Birò Share in modalità più strutturate.

 

 

 

 

 

 

 

 

In allegato il comunicato stampa:

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