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25 APRILE: CGIL E ORGANIZZATORI, PRIMAVERA IN MUSICA E RESISTENZA ALLE ALBERE

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16.46 - venerdì 21 aprile 2017

(Fonte: Cgil del Trentino) – 25 Aprile, “Resistiamo. Primavera in musica e resistenza”, Giornata della Liberazione. Parco Fratelli Michelin Via Sanseverino – Trento. Martedì 25 aprile dalle 14.30 alle 24.00.

Un lungo pomeriggio di musica e riflessioni, con proposte di intrattenimento per grandi e piccoli. Filo conduttore di tutta la manifestazione la Festa della Liberazione, i valori della resistenza, ieri e oggi. Questo sarà il 25 Aprile a Trento, con “Resistiamo. Primavera in musica e resistenza”, l’evento organizzato da Arci del Trentino con Anpi, Cgil del Trentino, il tavolo Trento Generazioni Consapevoli del Comune di Trento, l’associazione Deina Trentino, l’Udu Trento, il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Arcigay del Trentino, ArciLesbica Trento, Emergency e Uisp.

La giornata si svolgerà come gli anni precedenti al Parco Fratelli Michelin (in via Sanseverino, in vicinanza del Muse), dalle 14.30 alle 24.00.
Per la Cgil la giornata della Liberazione comincerà già dalla mattina con la partecipazione, come di consueto al corteo organizzato da Anpi del Trentino. Quest’anno, per la prima volta, ci sarà uno striscione e una presenza unitaria: Cgil Cisl Uil del Trentino sfileranno insieme e ci saranno anche le Acli trentine e Arci. Uno solo il messaggio: liberiamoci della guerre, liberiamo la pace. Un invito e un impegno che unisce il nostro passato a questo incerto presente.

Quest’anno per la prima volta il 25 Aprile di Trento si lega con Bolzano, dove si tiene il Festival delle Resistenze: saranno proposti alcuni collegamenti video e momenti di approfondimento comune. A condurre sul palco trentino sarà Natascha Lusenti del programma Caterpillar di Radio Due, mentre il conduttore del Festival di Bolzano sarà Massimo Cirri, della stessa trasmissione radio.

A partire dalle 14.30 si alterneranno momenti di riflessione, con interventi dal palco e i collegamenti con il Festival delle Resistenze di Bolzano, a momenti ricreativi musicali.

Tra gli ospiti il presidente di Anpi del Trentino Sandro Schmidt, alcuni ragazzi partecipanti al progetto “Promemoria_Auschwitz.Eu”, i partecipanti del progetto #eighteen.
La sezione musicale è affidata invece alle esibizioni di Felix Lalù, Light Whales, Braskà Ska Band e i vincitori dell’ “Arsenale Music Contest”, i Coffee & Soul. Chiude la festa Sandro Joyeux, cantante e giramondo franco-mediterraneo. Un modo per ricordarti, nell’anno in cui la questione “Mediterraneo” è arrivata fino al Brennero, della cultura e dei suoni di queste terre.

Per tutto il pomeriggio ci sarà uno spazio dedicato ai più piccoli con attività ricreative e di animazione come il truccabimbi e le sculture di palloncini, e la possibilità di servirsi di pop corn; il tutto organizzato dal circolo Arci Emus. Saranno, inoltre, allestiti dei gazebo delle associazioni organizzatrici con punti informativi e di intrattenimento.

Natascha Lusenti è una delle voci dell’alba di Radio 2 Rai da cinque anni, inizialmente come co-conduttrice di CaterpillarAm e negli ultimi tre anni con Ovunque6, programma che scrive e conduce, in onda il sabato e la domenica e, qualche mese all’anno, giornalmente. Ha una lunga esperienza televisiva alle spalle come conduttrice, autrice, giornalista di reportage e inchieste.

Ha lavorato in Rai e La7 con Gregorio Paolini, Michele Santoro, Gianluigi Nuzzi, Romano Prodi, Rula Jebreal, Marco Paolini, Filippo Facci, Valerio Massimo Manfredi. Su La7 è stata il volto di  Atlantide e ha intervistato politici italiano alla conduzione di Taxipopuli per la tv social La 3. Ha cominciato nella carta stampata, con un praticantato a Diario dove ha  avuto come maestro il direttore Enrico Deaglio. Ha girato il mondo con Qb – All’estero quanto basta, programma di viaggi trasmesso su Rai5 e Rai1 – tra enogastronomia e cultura- di cui era autrice e conduttrice.

Oscar De Bertoldi, in arte Felix Lalù, è un cantautore, un “onemanboyband” che suona e canta: chitarra, voci, cori, loop, beat, basi, campioni, kazù. Da un repertorio punk, reagge, folk e disco, produce un ep “Braccia Strapate All’Agricoltù” (2006), tre dischi – “El Se Sentiva Soul” (2009),“È Cosa Buona E Giusta” (2011), “Coltellate d’affetto” (2016) -e lo split “Menta Al Quadrato” (2016) con Caso, Johnny Mox, Phill Reynolds e Il Buio, tutti usciti per l’etichetta La Ostia.

I Light Whales sono una band trentina nata nel 2016, è composta da quattro musiciste provenienti da esperienze diverse; Giacomo Pallaver, cantante, Andrea Garofalo, chitarrista, Matteo Tomaselli, tastierista, e Sebastiano Cecchini, batterista. Il loro primo disco è “Feel Alone with the Science”, nato dall’home recording di Giacomo, hanno alle spalle anni di ricerca musicale, suonano un genere che va dal pop, al folk, all’indie e all’electro.

I Braskà ska band sono un gruppo trentino nato nel 2001, che scrive canzoni riguardanti la vita di Trento, usa uno stile ska-punk misto all’uso di rime in dialetto. Hanno prodotto 3 album ( Skakko al re, Specie protetta, Do colpi a la mora) e suonato a più di 130 concerti come alle Notti di maggio e a Martignano all Ska. Al momento la band è composta da 9 persone: un basso due chitarre, due trombe, un sax tenore, due voci, una percussione e una batteria.

A comporre la rosa dei gruppi che suoneranno il 25 aprile ci sono anche i Coffe & Soul, vincitori del contest musical “Arsenale Calling”, che ha visto nei mesi scorsi molti gruppi della Regione suonare presso il circolo Arci L’Arsenale, grazie alla collaborazione del Comitato Provinciale Arci del Trentino, l’Associazione Megaras e il Gruppo Aurora: gruppo Autogestito Romagnano Ravina, e L’Arsenale. La band si forma nell’inverno 2015 a Riva del Garda. Hanno già diverse esperienze di musica live presso eventi come la notte di fiaba, il beach party presso spiaggia Purfina, al Santo Day e in altri locali. Con un basso, una chitarra, una batteria e  una voce, presentano un repertorio che va dalla musica soul, al reggae e al blues.

Il protagonista della serata sarà Sandro Joyeux, un musicista francese, influenzato da suoni tradizionali del Sud. Canta in diverse lingue come l’italiano, l’arabo, il francese e l’inglese, ma utilizza anche dei dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. Si è esibito in tutto il mondo in più di 200 concerti, partecipando a manifestazioni come il Forum Universale delle Culture a Napoli, il Festival Suona Francese 2014 a cura dell’Institut Français Italia e l’ Ariano Folk Fest. Ha partecipato all’opera “L’amore muove la Luna” di Eugenio Bennato come solista e alle edizioni 2012/13 di “Pino Daniele – Tutta n’ata storia”.

Ha dato vita al suo primo disco “ Sandro Joyeux” nel 2012, e un anno dopo ha realizzato il videoclip del singolo “Kingston” con la collaborazione di Save the Children. L’artista si occupa spesso di questioni umanitarie, specialmente di iniziative a sostegno dei migranti; ha suonato alla tendopoli di Rosarno, al Gran Ghetto a Rignano, a Boreano, a Venosa, a Castelvolturno e a Saluzzo, luoghi che rappresentano lo sfruttamento della manodopera migrante.

L’iniziativa è stata realizzata con il contributo delle Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento.

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