News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

1 MAGGIO: ATTOLINI, SINISTRA ITALIANA DIVENTI SOGGETTO UTILE AL MONDO DEL LAVORO

Scritto da
17.00 - lunedì 1 maggio 2017

(Fonte: Sinistra italiana del Trentino) – Oggi, Primo Maggio 2017, nella giornata dedicata ai lavoratori, voglio condividere, sinteticamente, alcune riflessioni contenute nel nostro documento programmatico.

Vorremmo che il nostro partito diventasse un “soggetto utile al mondo del lavoro”, ma anche alla salvaguardia dell’ambiente, della culture, della ricerca e dello studio, della scuola, della legalità e della giustizia, dei diritti civili.

Dal quadro complessivo dei dati sulla situazione degli occupati in Trentino, esce l’idea di un mondo del lavoro variegato e frammentato, nel quale il comune denominatore è costituito dalla precarietà e dal lavoro interinale.

Appare quindi evidente che nella cassetta degli attrezzi del partito utile, dovranno necessariamente essere presenti tutti quegli strumenti, normativi e non, atti a combattere la precarietà e di conseguenza l’impoverimento di interi settori di popolazione, soprattutto quelli in attesa di prima occupazione.

I processi di globalizzazione e di finanziarizzazione dell’economia hanno fatto saltare il patto tra impresa e lavoro a tutto vantaggio della speculazione finanziaria, determinando la disgregazione delle identità collettive e divaricando sempre di più la forbice tra chi è ricco e chi è privo anche dei mezzi minimi di sussistenza.

In un mondo dove crescono precarietà e disoccupazione, assume valenza strategica l’idea della redistribuzione del reddito mediante la redistribuzione del lavoro, la riduzione degli orari, ma anche forme di reddito di cittadinanza.

Inoltre l’impoverimento dei ceti medi ha modificato l’equilibrio tra classi e ha diffuso una cultura corporativa contro l’universalismo e la giustizia sociale, che interpreta i diritti dei lavoratori come privilegi, piuttosto che come conquiste di anni di lotta sindacale e politica.

In questo contesto, per rinsaldare il patto tra impresa e lavoro, in Trentino, potrebbe e dovrebbe giocare un ruolo fondamentale il sistema cooperativistico, se saprà riprendere la sua funzione originaria, quella di garantire occupazione in una prospettiva solidaristica, rispettosa della libertà e dignità dei lavoratori.

E se i salari non potranno aumentare, la funzione degli amministratori dovrà essere quella di creare un welfare efficiente, tale da diventare valore monetario aggiunto, strutturando una rete di servizi alla persona che contribuisca a consolidare il reddito dei singoli cittadini.

Si dovrà, infine, fermare la crescita infinita su un territorio la cui estensione è una quantità finita, impiegando ogni energia nella riconversione ecologica dell’economia. Lo sviluppo urbanistico del territorio dovrà tener conto delle caratteristiche specifiche delle diverse fasce altimetrico-climatiche, presenti nella nostra Provincia, puntando al recupero e alla ricomposizione di un ambiente sociale e lavorativo che sia garanzia di un reale presidio sul territorio, invertendo la tendenza a svuotare la montagna a favore del fondo valle.

Si dovrà pensare all’incentivazione di attività di agricoltura e zootecnia, condotte con sistemi innovativi compatibili, anche attraverso il recupero di strategie tradizionali, e all’investimento nel settore del turismo a conduzione locale, favorendo lo sviluppo di strutture ricettive che sappiano coniugare accoglienza, qualità di servizi e costi contenuti per gli utenti.

Esistono soggetti sociali che hanno adottato da tempo comportamenti produttivi, rispettosi del territorio e delle sue risorse, condotti con pratiche di solidarietà e di mutuo aiuto; a loro bisogna guardare per far diventare queste buone pratiche patrimonio del senso comune.

 

 

*

Renata Attolini, segretaria di Sinistra Italiana in Trentino.

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.