News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

VIGLIETTI (VICE PRESIDENTE OSSERVATORIO PAT MOBILITÀ) * COLLEGAMENTO FERROVIARIO ROVERETO-GARDA: « BASTA PROCLAMI IN TEMPO DI ELEZIONI, SERVONO FATTI CONCRETI »

Scritto da
14.21 - martedì 23 agosto 2022

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

 

///

Collegamento ferroviario Rovereto Garda. In tempo di elezioni torna di moda riesumare idee vaghe, da parte del Presidente Maurizio Fugatti e del dirigente provinciale Roberto Andreatta, alla presenza del viceministro alle infrastrutture e mobilità sostenibili Alessandro Morelli, sul collegamento ferroviario tra il corridoio scandinavo mediterraneo e il Lago di Garda.

Non si capisce dove sono stati desunti i costi di questa ipotetica realizzazione dell’opera pubblica, in assenza di un progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Alcuni mesi fa fu presentato dagli stessi un documento di studio di fattibilità che faceva riferimento alla linea azzurra di Metroland e al concorso di idee che fu fatto alcuni anni fa. Circa 400.000 euro sprecati per non produrre nulla.

Adesso basta con queste fanfaronate!

Se si vuole veramente realizzare questo importante collegamento, per prima cosa si trovino le risorse finanziarie per la circonvallazione di Rovereto (in galleria) – lotto 3B e per il collegamento ferroviario con il Lago di Garda.

In secondo luogo si proceda alla elaborazione dei relativi progetti di fattibilità tecnica ed economica da parte di RFI ITALFERR. Successivamente si proceda quindi ad indire il dibattito pubblico, previsto dalla legislazione italiana.

Per un approccio serio, contrariamente a quanto stato fatto a Trento per il lotto 3A, occorrerà definire un quadro esigenziale, secondo le linee guida emanate dal Consiglio Superiore dei lavori pubblici ed elaborare il documento di fattibilità delle alternative progettuali (DOCFAP).

Il Comitato Mobilità Sostenibile Trentino ha recentemente elaborato, nei gruppi di lavoro organizzati con la partecipazione dei cittadini, tre alternative progettuali che sono state inviate per PEC a RFI, al Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, al Ministero della Transizione ecologica, alla Provincia Autonoma di Trento e ad alcuni comuni trentini richiedendo un’audizione per poterle illustrare.

Fino ad oggi nessuna risposta ufficiale. Il CMST ha richiesto che esse vengano esaminate dal progettista (ITALFERR) e che vengano eseguite le analisi costi benefici (ACB).

E’ superfluo affermare che l’interramento dei binari a Rovereto che consentirebbe la separazione dei traffici merci da quelli viaggiatori nella tratta del lotto 3b e il collegamento ferroviario con il Lago di Garda, sono opere di indubbio valore strategico per i territori della Vallagarina e l’Alto Garda e Ledro, ma lo sono anche per L’Euregio e per i traffici internazionali e nazionali merci.

La politica è assente su questi temi, continuando a proporre studi e idee datati, che irritano chi si ne é è occupato da molto tempo e soprattutto i cittadini che continuano a subire gli effetti (code, esternalità negative) di questa ripartizione modale tutta a favore della gomma privata.

Nei consigli comunali di Rovereto, Arco, Riva del Garda, Mori, Dro e Drena recentemente sono state approvate all’unanimità mozioni che sollecitano la PAT e i Ministeri a dare una soluzione credibile a questi seri problemi di Mobilità. Si è stufi di annunci e proclami in tempo di elezioni e si vogliono vedere FATTI CONCRETI e credibili.

 

*
Ing. Ezio Viglietti

vice Presidente dell’Osservatorio Provinciale Mobilità Sostenibile in rappresentanza delle associazioni ambientaliste

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.