Il diritto ad ascoltare il silenzio. Lo rivendica l’abitato di Tezze in Valsugana, oggi presente con un presidio in piazza a testimoniare l’infinita attesa per la collocazione delle barriere antirumore sul lato occidentale della SS47. E il potenziamento dei presidi antirumore (esistenti) su quello occidentale. Fratelli d’Italia ha aderito con convinzione all’iniziativa che ha rappresentato un momento di verifica su quanto realizzato in questi ultimi anni.
La situazione è frutto di decisioni storiche, ossia quelle di realizzare una strada di grande circolazione in mezzo ad un paese, hanno ricordato i residenti, ma a ciò oggi si deve porre rimedio con interventi decisi per la pace “nervosa” degli abitanti. Il commissario provinciale trentino Alessandro Urzì si è impegnato perché il tema sia sottoposto per via istituzionale nuovamente all’attenzione della maggioranza in cui FdI si colloca senza però potere contare su assessori in giunta.
Del dovere all’ascolto delle popolazioni ha parlato il vicecommissario di FdI Cristian Zanetti che ha fatto eco a Danilo Perin, consigliere comunale a Ospedaletto, fra i promotori del presidio. Presente anche la commissaria del circolo FdI di Trento Francesca Barbacovi: “conosciamo la gravità della morsa del traffico nel capoluogo, anche le località minori hanno diritto a interventi di sostegno per la vivibilità”.
Il tema sarà presto oggetto di intervento in Consiglio provinciale. Il tema è stato già inserito fra le priorità a livello di infrastrutture di territorio consegnate al Presidente Fugatti e su cui siamo in attesa di ottenere un confronto diretto.
*
Alessandro Urzì
Commissario provinciale trentino FdI
