News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

UIL SCUOLA RUA / TN-AA * CANCELLAZIONE AMBITI TERRITORIALI: « EBBENE DOPO SEI ANNI OGGI È UN GIORNO DI FESTA, RINGRAZIAMO VANESSA MASÈ ED IL CONSIGLIO PAT »

Scritto da
13.45 - venerdì 1 luglio 2022

Sei anni. Sei anni sono passati da quel 20 giugno 2016, quando Uil Scuola presidiava i lavori del Consiglio Provinciale chiedendo di fermare l’approvazione della Buona Scuola in ‘salsa trentina’. Si chiedeva di non inserire nella Legge 5/2006 ambiti territoriali e chiamata diretta dei docenti da ambito. Ci sono voluti sei anni, si era ricorsi anche ai lumini simbolicamente disposti a comporre la data del 2018, data delle elezioni, quasi come monito che gli insegnanti non avrebbero dimenticato quanto si profilava in quello scorcio finale dell’anno scolastico. Ebbene, dopo sei anni oggi è un giorno di festa.

Gli ambiti territoriali ce li lasciamo alle spalle, non esistono più. Un ringraziamento alla presidente Vanessa Masè, che per prima ci ha ascoltato, suo è il disegno di legge, suo l’impegno, che peraltro era impegno programmatico a cancellare questa vergogna. Neanche Bolzano li aveva voluti accogliere! Il prossimo anno inizieremo la scuola con maggior tranquillità, finalmente la legge scempio, anche in quel pezzettino, è stata cancellata. Nel ringraziare il Consiglio Provinciale tutto, o almeno tutti quelli che si sono battuti per la cancellazione degli ambiti territoriali, all’amministrazione provinciale in prima battuta e all’assessore all’istruzione dobbiamo chiedere, però, un impegno maggiore e continuo.

Considerato che avevamo segnalato e sollecitato sul tema e sui rischi di non equiparazione al livello nazionale, rappresenta un ulteriore successo il testo licenziato dal Consiglio Provinciale nella sezione che introduce l’accesso al ruolo per gli insegnanti inseriti in terza fascia delle graduatorie di istituto della provincia di Trento. Si tratta dell’assunzione, per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, dei non abilitati ma in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, sui posti vacanti residui e della loro stabilizzazione dopo il superamento di un anno di prova e formazione. Le nostre istanze sono state accolte!

E’ necessario, ora, partire e muoversi da subito affinché il concorso ‘Dalzocchio’, prendendo il nome della capogruppo della Lega che ha presentato la norma, ovvero quel concorso che permetterà la stabilizzazione dei docenti precari con tre anni di servizio, venga finalmente e immediatamente attivato.
E, infine, i rinnovi contrattuali: la scuola è al palo! Leggiamo che tutti festeggiano i rinnovi contrattuali, tutti hanno denaro che arriva, noi siamo fermi, non si vuole intervenire a tutela delle retribuzioni più deboli, non si vuole intervenire per cambiare un contratto di lavoro della scuola che rimetta al centro il lavoro d’Aula. Allora all’assessore Bisesti e al presidente Fugatti chiediamo un ulteriore sforzo, dobbiamo chiudere il contratto della scuola, dobbiamo iniziare il prossimo anno scolastico con un contratto che valorizzi le persone.

 

*

Monica Motter e Giovanna Terragnolo

Segreteria Regionale Uil Scuola Rua

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.