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UIL SCUOLA * APRAN – NUOVO INCONTRO TAVOLO NEGOZIALE: DI FIORE, « PRONTI A FIRMARE, SE SI ACCOGLIERANNO GLI IMPEGNI DEL PROTOCOLLO FIRMATO CON IL PRESIDENTE FUGATTI »

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19.07 - martedì 14 giugno 2022

Rinnovo Ata – Ae – Fp: domani un nuovo incontro. UIL SCUOLA: pronti a firmare, se si accolgono gli impegni del Protocollo firmato con il Presidente.

Di Fiore: “organizzazione del lavoro; riduzione della forbice retributiva; progressioni di carriera; armonizzazione contrattuale. Il Protocollo va onorato per intero, anche per le parti senza grande impegno economico.”

Domani pomeriggio, giovedì 15, l’ennesimo incontro sul tavolo negoziale in APRaN. UIL Scuola si augura di trattare un rinnovo contrattuale che non si fermi all’attribuzione, matematica, delle risorse economiche accantonate, senza nessuna particolare attenzione ai più deboli, né all’armonizzazione dei diritti delle persone.

Nelle scorse giornate, il segretario della UIL Scuola regionale ha scritto al Presidente Fugatti ed all’Assessore Bisesti, mettendo a conoscenza l’avvocato Baracetti, Presidente di APRaN.

L’appello diretto ai massimi rappresentanti dell’Amministrazione provinciale, si è reso necessario proprio a rinforzo delle proposte avanzate che, se non accolte, sancirebbero il mancato rispetto di un impegno preso dal Presidente della Provincia.

Si è ricordato come si sia sottoscritto un Protocollo che, in primissima pagina, riportava due passaggi proposti proprio dalla UIL e accolti:

a) “Costituiranno linee guida dei rinnovi contrattuali, per la parte non strettamente economica, i temi legati (…) ed in generale l’organizzazione del lavoro.

b) Nell’ambito del rinnovo contrattuale dei pubblici dipendenti per il triennio 2019/2021 dovranno trovare particolari tutela le categorie di personale più deboli dal punto di vista retributivo”.

Sul tavolo negoziale in APRaN, nel corso della trattativa iniziata più di un mese fa, nessuna delle due condizioni, avanzate nuovamente da UIL Scuola, hanno trovato accoglimento. Nessun impegno sulla trattativa della parte ordinamentale dei contratti collettivi per la Scuola; nessuna operazione di attribuzione delle risorse economiche in un’ottica di riduzione della forbice retributiva tra lavoratori.
Anzi: si va in direzione ostinata e contraria. L’unica richiesta economica, accolta per altra parte sindacale, sembra tesa ad aumentare il divario tra persone che prendono il giusto e persone che prendono poco davvero.

Di seguito le dichiarazioni del Segretario Di Fiore e del Referente provinciale ATA-AE, Solinas.

Di Fiore: “è ovvio che un accordo contrattuale deve passare dalla firma della maggioranza delle OOSS: non basta la UIL, che rappresenta solo il 39%. Chiedo, però, di rispettare il Protocollo in ogni sua parte. Soprattutto nella parte che abbiamo fortemente voluto, noi della UIL. Il nostro lavoro è firmare accordi: chiediamo alla Politica di fare la propria parte. Pronti a firmare domani, se si onorano gli impegni presi.”
Solinas – UIL Scuola: “abbiamo avanzato una proposta precisa:

a) siano reperite risorse per poter attribuire un 1% di aumento in più, come quota perequativa, per le due figure di collaboratori scolastici e di coadiutori scolastici;

b) alla chiusura della parte economica si avvii contestualmente la negoziazione di quella normativa. Una revisione ordinamentale: che armonizzi i contratti di lavoro, dalla maternità e paternità, alla disconnessione, alla mobilità, alle progressioni di carriera; che ripristini le relazioni sindacali a livello di contrattazione decentrata sottratte dalle passate tornate contrattuali: dai criteri e modalità relativi all’organizzazione del lavoro, ai criteri inerenti l’articolazione dell’orario di lavoro”.

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