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UIL FPL SANITÀ – TRENTINO * CONTRATTI: VARAGONE, “ NON ESCLUDIAMO LE VIE GIUDIZIARIE, PER LA MANCATA ATTRIBUZIONE DEI PART TIME 2023 “

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00.32 - martedì 20 dicembre 2022

UIL FPL SANITA’: PER LA MANCATA ATTRIBUZIONE DEI PART TIME 2023, NON ESCLUDIAMO LE VIE GIUDIZIARIE.

ieri, lunedì 19, tramite missiva inviata ai vertici Aziendali dell’Apss e per conoscenza all’Assessorato alla Salute e Politiche Sociale, la UIL FPL Sanità ha preannunciato di avere dato mandato ai propri legali di procedere contro l’Apss per la violazione dell’istituto che regolamenta l’attribuzione del Part Time.

Ed è per questo che la Uil Fpl Sanità del Trentino vuole portare alla luce che negli ultimi incontri avvenuti il 25 novembre e il 5 dicembre c.a. presso l’APSS è venuta a conoscenza che ci sono più di 1000 Part-Time, tra le quote definitive, le quote temporanee e quote aggiuntive, non ancora attribuiti. Tale mancanza è una grave violazione dell’istituto che regolamenta l’attribuzione del Part-Time visto che lo stesso prevede una quota del 25% dei lavoratori richiedenti.

Il SSN oggi è in profonda crisi sia per una carenza di figure professionali, ma soprattutto per le risposte inadeguate e la mancanza di sensibilità verso coloro che fino ad un anno fa venivano considerati “EROI”.

In Trentino per risolvere questo grave problema si è pensato di creare un progetto ad Hoc che potesse rilanciare il nostro sistema sanitario pubblico attraverso uno staff di professionisti sanitari che con le loro competenze e autorità dovrebbero portare ad una maggiore attrattività verso questo fondamentale servizio.
La Uil Fpl Sanità del Trentino ha sempre sostenuto che uno dei problemi che ha portato mal contento è dovuto al fatto che i lavoratori non potevano accedere alle quote Part-Time, quote che abbiamo sempre saputo esaurite, e che oggi ci sembra doveroso segnalare che alcuni professionisti abbiano dato le proprie dimissioni perché avendo avuto negato loro il Part-Time non riuscivano a conciliare la vita lavorativa con la loro famiglia.

Preoccupante è il fatto che codesta amministrazione scarichi le loro inefficienze e responsabilità alle Organizzazioni Sindacali le quali sono stati informati di queste difficoltà solo giorni prima della mancata attribuzione. Ci preme sottolineare che la Uil Fpl Sanità del Trentino si è interrogata più volte su questo tema, non solo relativamente ai riflessi per le carenze organiche, ma anche per l’importanza dell’assegnazione del Part-Time, per alcune problematiche tipo salute o familiari.
Ricordiamo all’APSS che grazie alla sensibilizzazione da parte dell’Assessora alla Salute e Politiche Sociali della PAT che il 5 dicembre c.a. abbiamo sottoscritto un protocollo d’Intesa tra alcune OO.SS e l’Assessorato in cui, in merito alla trattativa del CCPL 2019/21, si dava priorità alla stipula di un nuovo accordo, con alcuni nuovi criteri, per l’Attribuzione del Part-Time futuri, ma nulla al momento vieta di assegnarli con l’Accordo Aziendale in essere.

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Giuseppe Varagone
Segretario della UIL FPL Sanità del Trentino

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