L’Ordine professionale dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione della Provincia Autonoma di Trento al quale appartengono anche i Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro dell’UOPSAL, esprime profondo rammarico per i due infortuni mortali accaduti ai due lavoratori trentini e la più sincera vicinanza alle famiglie delle vittime.
L’operaio edile, deceduto in un cantiere ad Arco e la veterinaria di Rovereto, deceduta durante il tirocinio a Verona devono però farci riflettere sulle possibili iniziative da mettere in campo per migliorare la cultura del lavoro e della sicurezza.
Come Ordine riteniamo che debba essere fatta una profonda riflessione sul sistema istituzionale, sull’organizzazione del Dipartimento di Prevenzione, sulla formazione, sulla valorizzazione delle competenze professionali e sul coinvolgimento attivo del personale nei processi decisionali.
Nel tempo si sono registrate sempre più decisioni tese ad imporre limitazioni per eseguire l’attività di controllo esterno e per ostacolare lo sviluppo e l’autonomia professionale, ma soprattutto l’aumento esponenziale di inutile burocrazia.
Serve una visione organizzativa innovativa e in linea con il moderno mondo del lavoro e non continuare con strategie miopi e obsolete e che non sono allineate con lo sviluppo delle professioni sanitarie avvenuto negli ultimi anni.
Facciamo un appello alle parti sociali e alla Giunta provinciale per portare avanti una profonda innovazione del sistema istituzionale rendendolo più moderno ed efficiente e che soprattutto consenta di coinvolgere sistematicamente i professionisti sanitari della prevenzione, tutti gli istituti scolastici, l’Università di Trento e gli attori della sicurezza delle imprese e dei lavoratori.
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I Commissari Straordinari dell’Ordine Avv. Jacopo Gnocchi
Dott. Andrea Merler
Dott.ssa Valeria Gorga
Il Presidente della Commissione d’Albo dei Tecnici della Prevenzione Dott. Alessandro Pedrotti