News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

SMI TRENTINO * SANITÀ: PAOLI, « APSS CONSIDERA I PROPRI MEDICI DI BASE ANCHE ATTACCHINI, IN SUPPORTO DELLA CAMPAGNA DI CARTELLONISTICA PUBBLICITARIA DI UN SINDACATO MINORITARIO »

Scritto da
15.14 - giovedì 2 marzo 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

 

APSS considera i propri medici di base anche attacchini, in supporto della campagna di cartellonistica pubblicitaria di un Sindacato minoritario che non accenna a terminare!

Il Sindacato Medici italiani del Trentino stigmatizza il comportamento tenuto da APSS, dall’inizio dell’anno, e protesta oggi per l’enorme danno d’immagine causatoci in relazione alla condotta discriminatoria, per non dire antisindacale, tenuta dallo stesso Ente nei confronti dei nostri iscritti. Siamo al punto che invia nei nostri ambulatori, all’attenzione dei nostri iscritti, tramite postini, buste e lettere di carta (con aggravio di spese e di volumi da mandare al macero) in cui ci si chiede di fare gli attacchini per un sindacato minoritario della medicina generale, pubblicizzandolo nelle sale d’attesa dei nostri studi ed alla visione del pubblico.Tenuto presente che già sulle strade di Trento capeggia la loro cartellonistica con tanto di simbologia e di pubblicità, questo è veramente il colmo dei colmi!

Ci diranno, come al solito, che non ne sapevano nulla? Ce lo stanno dicendo in APSS da quando si è insediata questa ultima Direzione Generale. Consigliamo allora di fare attenzione, perché rasentano l’”anarchia” direzionale, tenuto presente che molti medici attendono ancora che gli venga pagata l’attività per le vaccinazioni antiinfluenzali dall’inizio dell’anno ed ai sindacati non vengono neppure inviati i tabulati dei propri iscritti.

Ci diranno che è un progetto per la medicina generale? Facciamo loro presente che i progetti per la medicina generale non sono unilaterali, ma democraticamente discussi nelle sedi regionali e aziendali preposte alle attività della medicina generale. Mai come questo momento indifesa di fronte alla quantità abnorme di lettere e buste e cartellonistica che ci invia APSS e non solo, mentre dovremmo e vorremmo poter fare solo clinica nei confronti dei nostri pazienti.

Ci si dice che proviene dall’Istituto Superiore di Sanità o dalle Società scientifiche? E’ difficile confondere una Società scientifica con un Sindacato, avendo fini e finalità differenti. Rimane il fatto che i veri progetti, che ci indennizzano il 30% del nostro stipendio mensile, sono ancora al palo. Quello della telemedicina, innanzitutto, a cui tendono 420.000 cittadini trentini, per non dover mettersi in fila in lunghe attese al centralino del CUP, sul Trec, nei distretti: doveva partire dal 1° marzo dopo un mese di prove? Non sono neppure iniziati i test del gruppo pilota, mentre incessantemente i cittadini ci chiedono di fare le visite in video con lo specialista.

Per passare al progetto “cure palliative” che doveva certificare il primo gruppo di 26 medici ministerialmente dichiarati esperi, ed invece non abbiamo alcuna risposta da parte provinciale e aziendale, neppure per altri 65 medici che chiedono di partecipare al secondo corso. Il principale responsabile del progetto, il Direttore delle Cure Primarie, si da assente fino a settembre per troppi convegni fuori provincia… Per finire, e ne avremmo altrettante, con le reti professionali territoriali che attendiamo da tre anni e di cui non ne sappiamo più nulla…Se questa è serietà istituzionale.

 

 

*
Dr. Nicola Paoli
SMI Trentino

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.