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SMI – TRENTINO * REPLICA A CONSIGLIERE PAT ZANELLA: PAOLI, «GLI ECOGRAFI FANNO PARTE DEL BAGAGLIO CULTURALE DEI NOSTRI MEDICI»

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22.13 - venerdì 29 novembre 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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In riferimento alle esternazioni estemporanee del Consigliere provinciale Zanella, riguardante la medicina generale, SMI dichiara quanto segue.

L’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale del 4 aprile 2024, sottende all’art.8 del Decreto L.vo n.502 del 1992 con successive modifiche ed integrazioni. Seguono 4 pagine intere delle Leggi statali che determinano la professionalità altamente specialistica del settore della medicina generale tutta.

All’art. 4 il nostro contratto di lavoro nazionale detta tra gli obiettivi prioritari di politica sanitaria l’accesso improprio al pronto soccorso.

L’aumento complessivo della domanda di salute, l’evoluzione tecnologica, i cambiamenti demografici e sociali in corso e l’incremento delle malattie croniche e degenerative determinano infatti la presa in carico globale del cittadino e pongono il tema dell’integrazione dei servizi e della continuità assistenziale al centro delle politiche sanitarie.

Tutto ciò anche con il coinvolgimento dei medici di medicina generale nelle prestazioni diagnostiche di primo livello collegate all’accesso improprie. Tra di esse cita Agenas per le Case di Comunità, e lo Stato italiano per i Pronto soccorso e non solo, gli ecografi fanno parte del bagaglio culturale dei nostri medici, a prescindere dai giudizi offensivi del Consigliere Zanella.

Va da se che gli Ordini degli Infermieri e dei Medici possono fare tutti i tavoli che vogliono con Tonina e con il Consigliere Zanella stesso per i punti di pronto soccorso ospedalieri che vorrebbero trasformare in “see and treat” inglesi, invece che tradurre per i trentini l’inglese nella nostra lingua.

Al tavolo di contrattazione, per confermare o meno le risorse che arriveranno dal Pnrr, non ci va ne il Presidente Ioppi, né il futuro Presidente dei Medici Chirurghi, né il Presidente Pedrotti per gli infermieri. Nè Zanella.

Ci andiamo invece noi, in base a quanto ci aveva proposto l’Assessore Tonina prima di rimangiarsi la parola con motivazioni insufficienti; il Direttore Generale Ferro; e quanto la nostra base deciderà di accettare o meno delle utopie presentate ad oggi.

Nel frattempo consigliamo Zanella, dato che per lui ci sono gli infermieri, e non ci sono i medici di medicina generale, che convinca i primi a fare pure le guardie mediche nottune e festive a domicilio dei nostri pazienti.

Ora la manovalanza è ancora sulle spalle dei secondi a suo dire insufficienti, per i codici bianchi, laddove la Provincia autonoma di Trento paga i medici 4 euro a visita. Auguri. Noi ci occuperemo di quello che rimane che è già abbastanza.

Magari con le tredicesime,quattordicesime, TFR e ferie pagate che hanno gli infermieri che fanno il “see and treat” o i gettonisti che suppliscono ai medici del pronto soccorso, insufficienti quanto noi.

Se queste sono le soluzioni future per i nostri cittadini…

 

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Dottor Nicola Paoli

Segretario SMI Trentino

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