(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
///
Dai programmi al candidato e non viceversa. Da mesi si prefigura una coalizione di centro sinistra che possa essere un’efficace proposta alternativa di governo della provincia e negli ultimissimi giorni si sono intensificati gli appelli per strutturare una responsabile intesa. Troppo spesso si parla della/del possibile candidata/o, quasi fosse un nome la soluzione credibile per presentarsi a elettori/elettrici.
Noi di Sinistra Italiana abbiamo sempre dichiarato, nei precedenti incontri, che le forze presenti in coalizione – in una coalizione che forse potrebbe e dovrebbe anche allargarsi ad altri partiti e forze civiche – devono necessariamente confrontarsi sui temi che saranno pregnanti nel futuro della nostra provincia, dalla questione energetica a quella del lavoro, fino alla sostenibilità ambientale.
Sono presenti sensibilità molto diverse tra le forze che fin qui si sono confrontate e su alcuni temi le opinioni sono ancora piuttosto lontane.
Abbiamo quindi bisogno di fare un approfondito esame della situazione della nostra Provincia per elaborare un’idea responsabile del “Trentino che vogliamo” che sia la più condivisa possibile e che permetta di formulare un programma concreto e realizzabile. E anche se è vero che il programma richiesto è quello del candidato/a presidente, è altrettanto vero che si può ribaltare la questione cercando il candidato/a presidente che sappia interpretare al meglio il programma che le forze politiche condividono.
*
Renata Attolini
Per l’Assemblea Provinciale di Sinistra Italiana